Manifesti elettorali strappati, presentata una denuncia a Gatteo
Dice Bellavista: "A parte il gesto di viltà, mancanza di educazione e di rispetto, non trovo altre parole da indirizzare all'autore o agli autori che si sono resi responsabili di quanto accaduto"
Manifesti elettorali strappati per la seconda volta in appena cinque giorni al Parco XXV aprile di Gatteo. E' un brutto gesto che denota inciviltà, purtroppo molto frequente e trasversale nei confronti di tutti i candidati. E' accaduto alla lista civica "Bella Gatteo", supportata da tutta la coalizione del centrosinistra, il cui candidato sindaco è Iglis Bellavista. I referenti della lista hanno sporto denuncia contro ignoti per i vandalismi.
Spiega Bellavista: "Giovedì scorso verso le 15 avevamo attaccato i nostri poster elettorali nelle plance che ci sono state assegnate al Parco XXV Aprile, dietro la scuola elementare De Amicis a Gatteo Centro, ma, venerdì sera, li abbiamo trovati a terra stracciati. Sabato scorso, alle 8.30, ne abbiamo incollati dei nuovi e oggi alle 14, facendo un giro allo stesso parco, li abbiamo ritrovati a pezzetti in mezzo all'erba del prato. La cosa sembra "mirata", perché a fianco i manifesti dei 5 Stelle sono rimasti indenni”.
E conclude: “A parte il gesto di viltà, mancanza di educazione e di rispetto, non trovo altre parole da indirizzare all'autore o agli autori che si sono resi responsabili di quanto accaduto - sottolinea il candidato sindaco - Ricordo a tutti che viviamo in un Paese civile. Dove la legge ammette la libertà di pensiero politico. Capisco che non tutti possiamo avere le stesse idee e che, forse, il nostro programma e i candidati consiglieri stiano suscitando consensi anche tra gli indecisi. Spero solo che la situazione si risolva entro breve e non accada più nulla. Abbiamo sporto regolare denuncia; ora saranno le forze dell'ordine ad occuparsi delle indagini”.
