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Cronaca

Maltempo 2013-2015, arrivano i risarcimenti per i privati: "Un grande risultato"

Nei prossimi giorni, l'elenco riepilogativo dei contributi concessi sarà pubblicato sul sito web dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

Per la provincia di Forlì-Cesena, i risarcimenti riguardano 178 privati che hanno presentato domanda di rimborso. La quota più consistente spetta a 52 cittadini del comune di Forlì, a cui saranno complessivamente attribuiti quasi 390 mila euro. A seguire, 309 mila euro saranno assegnati a 32 privati di Cesenatico; più di 300 mila a 4 di Borghi, quasi 144 mila euro a 39 di Gatteo e 127 mila a 6 di Modigliana. A Forlimpopoli 13 cittadini si vedranno riconosciuti complessivamente 92 mila 438 euro, 10 a Bertinoro 85 mila, 1 a Tredozio 68 mila 900, 14 a Gambettola 63 mila 300. A completare il quadro, gli indennizzi a 1 richiedente di Cesena (per un totale di 20 mila euro), 1 di San Mauro Pascoli (14 mila 500 euro), 3 di Savignano sul Rubicone (9 mila 700), 1 di Predappio (2.168), 1 a Longiano (900 euro).

Le risorse assegnate sono state concesse sulla base dell’esito dell’istruttoria delle domande di contributo svolta dai Comuni interessati. L’importo complessivo è stato determinato applicando le percentuali massime previste dall’ordinanza del consiglio dei Ministri: il 50% per gli indennizzi alle seconde case, l’80% per le abitazioni principali (per un massimo di 150 mila euro, che salgono a 187mila 500 per le case distrutte o da delocalizzare, con l’aggiunta di 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni, se necessarie). Anche i beni mobili non registrati, come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro. In caso di interventi di ripristino dei beni immobili ad uso abitativo danneggiati, chi ancora deve svolgere i lavori avrà a disposizione 18 mesi per ultimarli a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del Consiglio dei ministri che assegna i fondi per i contributi, in programma nei prossimi giorni. Il periodo salirà a 30 mesi per demolizione, ricostruzione o delocalizzazione dell'abitazione distrutta o sgomberata in seguito agli eventi di maltempo.

LIQUIDAZIONE DEI RIMBORSI - La liquidazione dei rimborsi seguirà un duplice canale. In caso di opere già completate, per le quali il cittadino ha presentato al Comune la documentazione di spesa contestualmente alla domanda di risarcimento, il beneficiario potrà prelevare l’indennizzo dal conto corrente attivato presso uno degli istituti di credito scelto tra quelli disponibili nell’elenco consultabile in ogni Municipio. Se i lavori devono ancora essere svolti, il titolare del contributo dovrà indicare al Comune in cui si trova l’immobile danneggiato una banca prescelta tra quelle convenzionate. L’istituto di credito provvederà direttamente alla liquidazione delle fatture alle ditte scelte dai cittadini per l’esecuzione degli interventi.

“Viene premiato il grande lavoro d’insieme svolto senza perdere tempo anche grazie al sostegno fornito dalla Regione, durante le varie fasi dell’istruttoria, ai sindaci e ai tecnici dei territori interessati- sottolinea l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Abbiamo rispettato le scadenze, che erano stringenti: una dimostrazione di serietà grazie alla quale abbiamo ottenuto dal Governo il 100% dei contributi richiesti. Era importante dare da subito risposte certe e univoche ai cittadini e lo abbiamo fatto”. Nei prossimi giorni, l’elenco riepilogativo dei contributi concessi sarà pubblicato sul sito web dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Contestualmente ai Comuni, a cui spetta l’assegnazione dei fondi, sarà inviata una lettera in cui sono specificate le modalità di erogazione, per l’opportuna informazione ai cittadini.

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