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'Guerra' ai maleducati del cassonetto, il Comune installa sei nuove fototrappole

L'assessore Francesca Lucchi: "Aumentano le persone che abbandonano i rifuti nel nostro territorio per sfuggire alle regole stringenti dei Comuni confinanti"

Il Comune di Cesena ha sottoscritto un contratto con una ditta specializzata al fine di sperimentare nuovi strumenti per il controllo e l’eventuale sanzione per chi conferisce in modo scorretto i propri rifiuti sul territorio. “Negli accertamenti delle violazioni – commenta l’Assessore alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – la Polizia municipale ha rilevato un aumento consistente del fenomeno della migrazione dei rifiuti. Molte persone, soprattutto lungo in confine tra Cesena e Bertinoro, abbandonano i loro rifiuti nel nostro territorio dai comuni forlivesi confinanti per sfuggire alle stringenti regole introdotte da altri gestori del servizio. È un fenomeno rilevante sia per gli ingombranti abbandonati sia per la mancata differenziata”.

A fronte del grande impegno e dell’interesse verso il tema del rispetto dell’ambiente che i cittadini cesenati stanno dimostrando concretamente (l’anno 2018 si è infatti chiuso con un bilancio del 68,5% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti ed il lancio di Ecoself e delle raccolte domiciliari in centro storico stanno dando ottimi risultati), c’è chi continua ad assumere comportamenti scorretti e a conferire i propri rifiuti in modo casuale accanto ai contenitori. Tutto ciò rischia di creare degrado diffuso, dare adito a comportamenti emulatori e, soprattutto, genera maggiori spese pubbliche conseguenti al supplemento di servizi necessario a ripulire quanto abbandonato.

Il Corpo di Polizia Municipale nel 2018 ha elevato ben 176 verbali per infrazioni legate allo scorretto conferimento dei rifiuti e, dall’inizio dell’anno 2019, i verbali sono già 91. Il Servizio rifiuti del Comune ha monitorato costantemente la situazione, individuando le situazioni di maggiore degrado dove concentrare i controlli ed i servizi di pulizia. È stato inoltre completato il percorso per abilitare 10 ulteriori “agenti accertatori” tra i dipendenti del Comune e di Hera che hanno ricevuto la nomina da parte del Sindaco: queste nuove figure affiancheranno la Polizia Municipale negli accertamenti sul campo e potranno segnalare le infrazioni rilevate sul territorio.

Infine, resta preziosissima la rodata collaborazione con le guardie giurate del Corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie che esercitano attività di informazione, sorveglianza e accertamento di infrazioni sul tema della gestione dei rifiuti.

Al fine dunque di ottimizzare e rendere ancora più capillare l’attività di sorveglianza, finalizzata a rintracciare “i furbetti”, il Comune si è dotato di un ulteriore strumento sperimentale: si tratta di 6 telecamere ad alta definizione e capaci di visione notturna che affiancano le altre in dotazione alla Polizia Municipale e saranno gestite per la parte tecnica con il supporto del servizio acquisito. “Ciò – prosegue l’Assessore Lucchi – renderà molto più presente l’occhio del Comune sul territorio e permetterà il controllo di molte più situazioni, oltre a permettere agli agenti di PM di procedere con maggiore speditezza all’attività sanzionatoria basata sui filmati provenienti dalle telecamere già posizionate”.

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