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Cronaca

Malata di Alzheimer scappa di casa: trovata grazie a localizzatore Gps

La donna, 75 anni, mercoledì scorso, come tante altre volte, aveva esternato la volontà di tornare a casa, anche se a casa c’era già. Era molto confusa e cercava suo padre, morto da 30 anni. Così tentato ha tentato la fug

Malata di Alzheimer si allontana di casa, ma viene ritrovata grazie al localizzatore Gps donato alla famiglia della donna dalle associazioni Caima e Penelope di Cesena. La donna, 75 anni, mercoledì scorso, come tante altre volte, aveva esternato la volontà di tornare a casa, anche se a casa c’era già. Era molto confusa e cercava suo padre, morto da 30 anni. Così tentato ha tentato la fuga: voleva a tutti i costi andare a San Tommaso dai suoi genitori, dove abitava da ragazza.

E’ stata veloce come un fulmine. Approfittando di un attimo di disattenzione dei familiari, è riuscita ad uscire di casa. I figli della donna hanno iniziato le ricerche in zona Osservanza, dove abitano, insieme a un vicino di casa. "Non ci siamo persi d’animo perché la mamma aveva con sé “Pollicino”, il localizzatore Gps donatoci dalle Associazioni Caima e Penelope di Cesena a Luglio dell’anno scorso - afferma Antonio, figlio della 75enne -. Mia madre lo porta sempre al collo perchè le abbiamo detto che è un apparecchio per il diabete".

"Nel giro di pochi minuti, da casa, tramite internet, ci siamo collegati al portale della ditta Servim e abbiamo visto sulla mappa dov’era nostra madre - evidenzia il figlio dell'anziana -. Aveva già fatto più di un chilometro e si dirigeva verso la basilica del Monte, percorrendo via Giovanni Pascoli e vie traverse. Mio fratello ha preso la bicicletta per raggiungerla, io col cellulare gli davo le indicazioni da casa, monitorando gli spostamenti della mamma. Mia mamma si spostava molto velocemente e cambiava spesso direzione, come se non sapesse dove andare. Ma poi mio fratello l'ha trovata".

La 75enne non l’ha riconosciuto subito e, credendolo un estraneo, non voleva tornare a casa con lui. "Li ho allora raggiunti io con l’auto: ci sono voluti più di 20 minuti per convincerla a tornare con noi! E’ stata una bruttissima esperienza, durata più di 2 ore, ma che è finita bene.” Questo è l’epilogo felice di uno dei tantissimi episodi di fuga dei malati di Alzheimer. Il racconto ha avuto un lieto fine grazie ai figli della donna che hanno dotato la madre del localizzatore Gps che ha identificato subito la sua posizione. Da quel momento i figli hanno potuto localizzare ogni spostamento della donna.

Il dispositivo indossato dalla signora è stato dato in comodato d’uso gratuito alla famiglia dalle Associazioni Caima e Penelope e fa parte dei 15 apparecchi che le Fondazioni Cassa di Risparmio di Cesena e Romagna Solidale hanno deciso di finanziare per aiutare le famiglie delle persone affette da Alzheimer, con il patrocinio del Comune di Cesena e Ausl Cesena. Sono rimasti ancora 2 localizzatori Gps disponibili e gratuiti fino a Novembre. Per informazioni  Associazione Caima via Gadda, 120 Cesena – tel. 0547/646583 oppure Associazione Penelope cell. 333/1603597.

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