rotate-mobile
Cronaca

M5S, dalla trincea alla Curva Mare: "Imprenditori coinvolti troppo tardi"

Il Movimento 5 Stelle di Cesena in riferimento agli eventi degli ultimi periodi, esprime la propria preoccupazione, unendosi a quella di "tutta la tifoseria, per la situazione della società Cesena Calcio che ha accumulato in questi anni debiti ingenti”

Il Movimento 5 Stelle di Cesena in riferimento agli eventi degli ultimi periodi, esprime la propria preoccupazione, unendosi a quella di "tutta la tifoseria, per la situazione della società Cesena Calcio che ha accumulato in questi anni debiti ingenti”. “Il coinvolgimento – si legge in una nota -, da parte del sindaco e del presidente della provincia, del tessuto imprenditoriale locale, considerando anche la grave crisi economica in cui versa in questo momento il paese, sembra molto tardivo e non sufficiente a sostenere una situazione che sembra ormai disperata”.

“Le capacità economiche – si legge - e organizzative degli imprenditori locali e della tifoseria tutta, andavano coinvolte e valorizzate nei momenti di maggiore visibilità (come magari la serie A poteva garantire) in modo da creare sinergie vincenti, non quando la situazione è ormai sull'orlo del baratro. La situazione non si risolve nemmeno con una speculazione immobiliare, consegnata magari a grossi gruppi immobiliari e legata alla costruzione di un nuovo stadio faraonico, una vera cattedrale nel deserto, inutile e bocciato dall'intera tifoseria che ha detto “Il Manuzzi non si tocca”.

“Il compito – sottolineano - di una amministrazione lungimirante dovrebbe essere quello di rendere l'impianto sportivo della proprio città una fonte di guadagno e non un debito, magari allargando il suo utilizzo anche a concerti o eventi culturali. Soprattutto vorremmo puntare l'attenzione sul fatto che l'amministrazione non stia in nessun modo cercando di far luce sulla gestione sconsiderata fatta negli ultimi anni del Cesena Calcio, che non voglia spiegare ai tifosi e ai Cesenati come si sia arrivati ad accumulare questo debito”.

“La squadra è patrimonio della città e dei tifosi e questo va tutelato assolutamente, per questo motivo la nostra proposta è quella di percorrere una strada nuova e innovativa: rimodulare Cesena Calcio trasformandola in una società ad azionariato diffuso che comprenda quote per i tifosi, i sostenitori e le aziende locali. Incitare la grande imprenditoria locale a sponsorizzare la squadra per renderne possibile la sopravvivenza, un progetto serio, senza speculazioni, che valorizzi di nuovo il settore giovanile e i ragazzi della nostra terra, ridurre il monte ingaggi, eliminare le spese faraoniche e inutili”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M5S, dalla trincea alla Curva Mare: "Imprenditori coinvolti troppo tardi"

CesenaToday è in caricamento