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Cronaca Cesenatico

M5S, la crociata per arginare il gioco d'azzardo è nero su bianco

Il Movimento 5 Stelle presenta un mozione per proporre l'adesione del comune di Cesenatico al manifesto dei sindaci contro il gioco d'azzardo. Nel territorio cesenate Savignano l'ha già firmato

Il Movimento 5 Stelle presenta un mozione per proporre l'adesione del comune di Cesenatico al manifesto dei sindaci contro il gioco d'azzardo. Nel territorio cesenate Savignano l'ha già firmato. La proposta è stata fatta, si legge in una nota - per sostenere tutte le iniziative e le attività programmate dall’Amministrazione Comunale  finalizzate alla promozione di interventi educativi e d’informazione, culturali,  formativi e regolativi per la prevenzione dalla dipendenza del gioco d’azzardo".

Al momento sono 220 i comuni che hanno già aderito al manifesto e la volontà è chiara: chiedere che i sindaci abbiano più potere per arginare l'avanzata del gioco d'azzardo. E' la terza industria in Italia per fatturato che però ha una faccia ben diversa dalla pioggia di denaro facile che promette. E' la scia di giocatori d'azzardo patologici; sono compulsivi non possono stare senza giocarsi tutto (o quasi) trascinando nei debiti e nella disperazione i familiari.

La dipendenza da gioco coinvolge il sistema sanitario nazionale, ma la diffusione delle slot trova una sponda favorevole nelle mafie che hanno trovato nelle “mangiasoldi” una vera e propria manna per riciclare denaro sporco. In questo panorama alla “Davide contro Golia” i sindaci non hanno neppure la fionda visto che sono privi di qualsiasi strumento normativo atto a programmare l’apertura, la gestione e il funzionamento delle sale gioco e di tutti gli altri luoghi in cui sia possibile giocare d’azzardo.

Almeno il Manifesto promosso da Terre di mezzo e Legautonomie è uno strumento per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare mirata alla riduzione dell'offerta e al contenimento dell’accesso. Con l'adesione i Comuni chiedono che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai comuni e alle autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo. I Comuni si impegnano ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili per esercitare attività di contrasto al gioco d'azzardo, intervenendo sugli Statuti Comunali, i Piani di Governo del Territorio, i Regolamenti (di Polizia Locale, del commercio, della pubblicità, delle sale gioco), la stesura di ordinanze e disponendo controlli di polizia locale sulle sale gioco presenti sul territorio.

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