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Cronaca

La tradizione si rinnova con il Luneri de Smembar

Nasce un'associazione per far conoscere questo pilastro della tradizione romagnola. Presentazione ufficiale venerdì in Piazza della Libertà con letture e citazioni dai calendari d'annata

Chi non conosce lo storico Luneri di Smembar, antico calendario-lunario che si stampa a Faenza dal 1845 e diffuso in tutta la Romagna? Da poche settimane a Cesena è sorta un’associazione di promozione sociale dedicata al lunario: J’Amigh di smembar. Il sodalizio sarà presentato ufficialmente venerdì 30 settembre, al Bar Roma (piazza della Libertà a Cesena ) a partire dalle 19, in concomitanza del festival del Cibo di strada.

“L’idea è partita – esordisce il presidente Giuseppe Mariggiò – da una passione che stavo coltivando da anni, cioè collezionare i lunari. In pratica sono riuscito a raccoglierli tutti e, insieme ad alcuni amici, è venuta l’idea di fondare l’associazione per far conoscere questo pilastro della tradizione romagnola”.
Prima di tutto l’associazione ha messo in piedi un sito internet, www.smembar.it, curato dal cesenate Simone Medri. Nel sito, oltre ad esserci continui aggiornamenti con opinioni e fatti legati alla Romagna, vi è anche la sezione con tutti i lunari, dal 1845 al 2011. Il fotografo Mauro Domenichini si è occupato della riproduzione di tutti i lunari i quali finiranno in un catalogo con tanto di zirudele sia in dialetto, sia tradotte in italiano.

Il 30 settembre e l’1 ottobre – prosegue il presidente – faremo la presentazione ufficiale al Bar Roma. E non potevamo scegliere momento migliore dato che in centro città a Cesena si svolge il Festival del cibo di strada. Di fianco al bar Roma, nella galleria di fronte a piazza della Libertà, alle 19 inizieremo la presentazione con la lettura di alcune antiche zirudeli tratte dai lunari con la voce recitante di Valter Salvi. Si alternerà con il tenore Renato Bartolini accompagnato dal maestro Pier Giulio Comandini. Al termine degustazioni di buon vino romagnolo a cura della cantina Podere dal Nespoli. Il primo di ottobre, sempre di fronte al bar Roma, dalle 19 in avanti ci sarà la mostra con alcuni dei lunari più significativi”.

Dal mese di ottobre l’associazione è disponibile per allestire mostre e tenere serate divulgative sullo sconfinato mondo del lunario faentino.
 

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