Via le slot machines dai bar in cambio di meno tasse: incontro con gli esercenti
Durante l'incontro si parlerà della riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico e delle modalità per ottenere il suo dimezzamento. Si affronteranno anche le tematiche e le problematiche della categoria
Mercoledì 12 febbraio, alle ore 15, presso la School Bar Cescot della sede di Cesena della Confesercenti Cesenate, si terrà un’assemblea con i baristi e i ristoratori della città alla quale parteciperà anche il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, gli assessori Simona Benedetti e Matteo Marchi e il direttore della Confesercenti Cesenate, Graziano Gozi. Durante l’incontro si parlerà della riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico e delle modalità per ottenere il suo dimezzamento. Si affronteranno anche le tematiche e le problematiche della categoria e si discuterà delle attività promozionali e delle varie iniziative da intraprendere.
Spiega un comunicato della Confesercenti: "Un importante appuntamento dopo che la Federazione di categoria dei pubblici esercizi della Confesercenti Cesenate ha raggiunto il risultato del dimezzamento della occupazione del suolo pubblico per chi non detiene Slot Machine. Un esempio virtuoso di un patto tra amministrazione pubblica e associazione di impresa che molti altre realtà del circondario e regionali stanno prendendo seriamente in considerazione".
Dopo che il Comune di Cesena ha accolto la richiesta di Fiepet-Confesercenti Cesenate (la federazione dei pubblici esercizi) per la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico a vantaggio dei pubblici esercizi che non tengono al proprio interno slot machine, la Fiepet-Confesercenti sta incontrando i sindaci dei Comuni del cesenate che sono molto interessati a trattare in maniera analoga la problematica. In pratica il patto che Confesercenti Cesenate ha stilato con il Comune di Cesena per il rilancio e la rivitalizzazione della città prevede un fronte unitario contro la ludopatia.
Continua la nota: "La situazione economica generale è molto pesante. Le tasse, le imposte e il peso delle pratiche burocratiche si sono ulteriormente aggravate per le imprese, in special modo per i pubblici esercizi. Analoga situazione di crisi la stanno vivendo i cittadini e un sintomo di questa difficoltà è dato dall’aumento delle persone che cercano fortuna nel gioco d’azzardo".
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