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Cronaca Borghi

Lotta all'evasione fiscale. Il Comune "incassa" 167mila euro in un mese

Nel mese di agosto il Comune di Cesena ha incassato 167.754 euro come contributo, da parte del Ministero degli Interni, in virtù delle somme riscosse nel 2012 dall'Agenzia dell'Entrate grazie alle segnalazioni qualificate inviate dal Comune di Cesena

Nel mese di agosto il Comune di Cesena ha incassato 167.754 euro come contributo, da parte del Ministero degli Interni, in virtù delle somme riscosse nel 2012 dall’Agenzia dell’Entrate grazie alle  segnalazioni qualificate inviate dal Comune di Cesena. L’incentivo è pervenuto in forza dell’adesione del Comune di Cesena al Protocollo d’intesa con Agenzia delle Entrate e Anci sul recupero dell’evasione fiscale dei tributi erariali.

“Cesena si è confermata nei primi posti in Regione per le attività di recupero – osservano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini – e questo non ci può che far esprimere un giudizio particolarmente positivo per le scelte fino ad ora compiute in tal senso e l’impegno profuso nella realizzazione del progetto di equità fiscale promosso dall’Amministrazione comunale fin dal suo insediamento a Palazzo Albornoz”. Le segnalazioni qualificate inviate dal Comune all’Agenzia delle Entrate fra il 2009 e il 2012 sono state 765 e hanno riguardato casi di accertamenti per omesse dichiarazioni Ici ed evasione dei redditi fondiari, opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione dei terreni, proprietà o altri diritti reali non indicati in dichiarazione e revisioni di rendite catastali.
Nello stesso periodo 2009-2012, inoltre, sono stati emessi complessivamente più di 6 mila avvisi di accertamento indirizzati a 3 mila diversi contribuenti intestatari.

L’importo totale degli avvisi nel periodo è stato di quasi 4 milioni di euro e ha portato a un totale di incassi effettivi per 2,6 milioni di euro. La classifica pubblicata sul Sole 24 ore di lunedì scorso, elaborata dal Centro studi Sintesi, ha messo a confronto i redditi disponibili e il livello di benessere effettivo in termini di consumi e risparmi di regioni e province. La Regione Emilia Romagna risulta tra quelle con minor rischio di evasione fiscale e la Provincia di Forlì Cesena si è aggiudica il quarto posto nella classifica nazionale (17° posto per la Provincia di Ravenna e 70° per quella di Rimini).

“Il ridotto livello di rischio di evasione fiscale che si registra nel nostro territorio – sottolineano il Sindaco Lucchi e il Vicesindaco Battistini – è il risultato di un duplice impegno: da un lato, c’è un’elevata adesione da parte di imprese e cittadini al prelievo fiscale, dall’altro una puntuale attività di recupero attivata in questi anni dall’Amministrazione comunale”. Il progetto dell’Amministrazione Comunale sull’equità fiscale ha visto l’impiego delle nuove tecnologie con una proficua  sinergia tra le diverse banche dati (anagrafe, catasto, utenze e redditi). Nella stessa direzione vanno anche la lotta alle dichiarazioni Isee fraudolente – realizzata grazie alla collaborazione con la Guardia di Finanza - e alle compravendite mascherate di aree edificabili e il “quoziente Cesena” che consente oggi di calcolare il costo di accesso a 22 servizi sulla base della dichiarazione Isee. Di questi, 13 riguardano l’area della Pubblica Istruzione e 9 quella dei Servizi Sociali. Nel solo 2012, grazie a questo sistema, 7500 cesenati hanno avuto accesso a tariffe dei servizi agevolate o al sostegno dei Servizi Sociali.

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