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Cronaca

Lotta al covid, immunizzato oltre la metà degli over 50: accelerata con i "last minute"

E' quanto emerge dal bollettino settimanale sull'andamento dell'epidemia diramato dall'Ausl Romagna ed aggiornato al 19 luglio

Oltre la metà degli over 50 romagnoli può considerarsi immunizzata contro il covid-19. E' quanto emerge dal bollettino settimanale sull'andamento dell'epidemia diramato dall'Ausl Romagna ed aggiornato al 19 luglio. Percentuale che sale oltre il 90% per quanto riguarda gli over 80. Per quanto riguarda quest'ultima fascia d'età, hanno completato il secondo ciclo di dosi il 92% dei cittadini forlivesi e ravennati, il 93% dei cesenati, mentre il riminese non ha ancora valicato il 90%, fermandosi all'89%.

Per quanto concerne la fascia 70-79 anni al vertice c'è Ravennate col 75% di immunizzazione, seguito dal Cesenate col 74%, il Forlivese col 73% e il Riminese col 67%. Nella fascia 60-69 anni il Ravennate e il Cesenate sono le aree dove si è immunizzato maggiormente con il 59%, poi il Forlivese col 58% e il Riminese col 52%. E cresce anche la percentuale degli over 60% che hanno ricevuto almeno una dose di siero anti-covid: in Romagna quasi 8 persone su 10 (79%), con il Ravennate e il Forlivese a quota 82%, il Cesenate all'81% e il Riminese al 74%.

Il Forlivese è al primo posto per vaccinazioni nella fascia 50-59 anni, sempre con il 66%, staccando il Ravennate di quattro punti percentuali, di nove il Cesenate e ben di 12 il Riminese. Forlì e comprensorio al top anche nella la fascia 40-49 anni, con il 46% di cittadini potenzialmente immune (al secondo posto Ravenna col 39%, poi Cesena col 36% e Rimini con il 31%). Stesso discorso anche per la fascia d’età 30-39 anni: Forlivese al top con il 24%, dal Ravennate col 23%, il Cesenate con il 19% e il Riminese con il 18%.

Primato anche tra i 20-29enni, col 21%, davanti a Ravenna col 17%, Cesena col 16% e Rimini col 12%. Salgono le percentuali anche nella fascia 12-19enni: a Forlì hanno completato il ciclo della vaccinazione il 15% dei ragazzi, con il Ravennate che fa meglio di un punto percentuale (Cesena all'11% e Rimini al 9%). In questa fascia ha ricevuto almeno una dose il 30% dei giovani romagnoli, con Ravenna al 35% davanti a Forlì col 34%, Cesena con il 31% e Rimini al 23%.

In Romagna, le prime dosi (comprese dosi uniche) somministrate nei centri vaccinali aziendali sono state 665.834 (230.685 nella provincia di Forlì-Cesena, 219.156 in quella di Ravenna e 179.306 in quella di Rimini), mentre le seconde dosi 443.670 (161.984 nella provincia di Forlì-Cesena, 156.298 in quella di Ravenna e 125.388 in quella di Rimini). Le dosi somministrate dai medici di medicina generale sono 62.122 mentre nelle aziende 7.719 dosi (22.847 nella provincia di Forlì-Cesena, di cui 12.433 prime dosi; 19.775 nella provincia di Ravenna e 17.275 in quella di Rimini), mentre nelle aziende 6.063 dosi.

"Vogliamo e dobbiamo continuare a somministrare vaccini in maniera incalzante per arrivare il prima possibile a mettere in sicurezza il maggior numero di persone, ridurre la circolazione del virus ed evitare il rischio che si sviluppino ulteriori varianti e che aumentino casi gravi che richiedano ospedalizzazione - afferma il direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Mattia Altini -. Come Azienda stiamo mettendo a punto nuove iniziative volte a intercettare i cittadini ancora esitanti, da affiancare alle misure già intraprese per facilitare l’accesso alla somministrazione".

"A questo proposito, l’opportunità offerta dall’Ausl con la prenotazione Last Minute sta registrando una adesione ampia e gradita da parte della popolazione - continua Altini -. Negli ultimi dieci giorni, infatti, i romagnoli che hanno prenotato i posti rimasti disponibili all’ultimo momento per le successive 24 ore sono stati complessivamente 3520: di questi 356 sono cesenati, 907 forlivesi, 873 ravennati e ben 1384 riminese".

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