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Cronaca

Lo scrittore e giurista cesenate premiato nella sede italiana del Parlamento europeo

Andrea Sirotti Gaudenzi, avvocato, scrittore e docente cesenate, è stato insignito del premio internazionale "Comunicare l’Europa"

Andrea Sirotti Gaudenzi, avvocato, scrittore e docente cesenate, è stato insignito del premio internazionale «Comunicare l’Europa», assieme ad altri rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo, per «meriti professionali e per il notevole impegno civile e culturale». Il premio viene ogni anno assegnato ad alcune personalità che «con il loro impegno, nei diversi settori culturali e socio-economici, si sono distinti in un contesto europeo e internazionale».

La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 7 febbraio a Roma, presso la sede italiana del Parlamento europeo, alla presenza di molti rappresentanti della cultura e dell’arte italiana, che si sono distinti per le attività fuori dai confini nazionali, consentendo di rafforzare il dialogo tra i popoli europei. Presidente della Commissione per l’edizione 2023 è stata la giornalista bulgara Anna Maria Petrova. Durante l’evento sono state presentate opere d’arte provenienti dal Menotti Art Festival di Spoleto realizzate da alcuni dei nomi più interessanti del panorama artistico contemporaneo.

Tra i presenti durante la kermesse, presieduta e diretta dallo scrittore e accademico Luca Filipponi, si segnalano: il regista e scenografo Gianni Quaranta (premio Oscar nel 1987 per la migliore scenografia del celebre film «Camera con vista»), lo scrittore Giuseppe Petrarca, l’artista di origini ucraine Marta Krevsun, il musicista Antonio Moccia (già direttore della Fenice di Venezia), il direttore del Menotti Art Festival Spoleto Tania di Giorgio e la chef internazionale Felicità Romagnoli.

Andrea Sirotti Gaudenzi ha ottenuto il riconoscimento per la propria intensa attività scientifica e accademica, dato che - nel corso degli anni - ha scritto numerosi volumi dedicati al diritto europeo e al diritto internazionale, tenendo corsi e lezioni sui temi presso vari atenei e istituzioni. In particolare, Sirotti Gaudenzi ha contribuito a diffondere la cultura dei diritti umani, dedicando alla materia un manuale pubblicato dall’editore Maggioli, che oggi è un testo di riferimento nel settore (la prima edizione risale al 2001).

L’autore cesenate, durante la consegna dei riconoscimenti, si è soffermato sull’importanza dell’attività svolta dalle istituzioni europee. Inoltre, ha voluto ricordare come il nostro Paese sia il centro geografico, storico e culturale dell’Europa e del Mediterraneo e sia quindi “destinato” a recuperare il proprio ruolo, anche in questa fase così complessa dei rapporti internazionali.

Andrea Sirotti Gaudenzi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la complessità delle radici culturali europee, spaziando da Sant’Agostino sino a Giuseppe Mazzini, e ha ricordato la storia della Biblioteca Malatestiana di Cesena, prima biblioteca civica del mondo, indicata dall’autore cesenate come vero e proprio esempio dell’affermazione della cultura umanistica.

Andrea Sirotti Gaudenzi ha al proprio attivo centinaia di opere giuridiche, tra cui un corposo Trattato in tema di proprietà intellettuale e diritto della concorrenza edito da Utet, oltre a uno dei primi Trattati dedicati al diritto della rete in lingua italiana dato alle stampe oltre vent’anni fa, in cui venivano analizzati gli influssi del diritto comunitario sulla disciplina nazionale con riferimento alle nuove tecnologie. Poche settimane fa è stata pubblicata l’undicesima edizione del suo manuale in tema di diritto d’autore. Attualmente è responsabile scientifico di vari enti, tra cui l’Istituto nazionale per la formazione continua di Roma e insegna nel Master in informatica giuridica presso l’Università Sapienza di Roma, oltre a collaborare stabilmente con il gruppo “Il Sole 24 Ore”. È stato docente presso vari atenei e centri di formazione in Italia e all’estero e le sue opere sono citate da numerosi autori internazionali. Ha vinto premi letterari, tra cui il premio internazionale per la letteratura riconosciutogli dallo Spoleto Art Festival nel 2021. Oltre a opere giuridiche, ha scritto anche testi dedicati alla storia medievale e al Risorgimento.

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