Bocciata la legge sulla droga, Gozi (Pd): "Bellissima notizia"
La Corte Costituzionale ha bocciato la cosiddetta "legge Fini-Giovanardi" del 2006, che sul trattamento sanzionatorio in tema di sostanze stupefacenti aveva equiparato le droghe pesanti e quelle leggere
La Corte Costituzionale ha bocciato la cosiddetta "legge Fini-Giovanardi" del 2006, che sul trattamento sanzionatorio in tema di sostanze stupefacenti aveva equiparato le droghe pesanti e quelle leggere. Si torna così la legge Iervolino-Vassalli come modificata dal referendum del 1993, che prevede pene più basse per le droghe leggere.
Sulla questione arriva il commento del deputato cesenate Sandro Gozi: "Anche se per ragioni formali, dalla Consulta è arrivata la bellissima notizia della bocciatura della legge Fini-Giovanardi: una normativa adottata non solo attraverso le forzature nelle procedure ma, soprattutto, a scapito del comune buon senso, vicepresidente dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa -. Una legge che ha creato criminali senza che vi sia stato un crimine e che non ha ottenuto alcun risultato concreto ne' nella lotta ai traffici illeciti, ne' in direzione della prevenzione del consumo. Ha avuto, purtroppo, il solo effetto di portare a un tale sovraffollamento le strutture carcerarie, che ogni giorno viene violata la dignita' umana, mentre il crimine organizzato continua il suo business miliardario".