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Cronaca

La Lega: "Anche da noi applicare le ronde anti-abusivi di Rimini"

Tutelare i negozianti che regolarmente pagano le tasse, toglierci i paraocchi ed estirpare a muso duro un cancro del commercio balneare: questo deve essere l'obiettivo comune di forze dell'ordine, associazioni di categoria

“Tutelare i negozianti che regolarmente pagano le tasse, toglierci i paraocchi ed estirpare a muso duro un cancro del commercio balneare: questo deve essere l’obiettivo comune di forze dell’ordine, associazioni di categoria e istituzioni”: lo chiede il Segretario provinciale della Lega Nord Jacopo Morrone sul modello ronde anti–abusivi esploso nel riminese. Che propine di importare il modello della vicina Rimini: “Ben vengano! La situazione è diventata insostenibile.”

“Bisogna contrastare il fenomeno alla radice - mettere da parte buonismo e toni accondiscendenti e aprire gli occhi!”: aggiunge Morrone che accoglie l’iniziativa lanciata nel riminese di “reclutare volontari, vigilantes e guardie giurate per presidiare le nostre spiagge. A mali estremi, estremi rimedi. Palliativi o rimproveri dell’ultima ora non servono a eliminare questi soggetti dal litorale romagnolo.” Dopo l’esperimento nel capoluogo felliniano e il placet della prefettura, il segretario leghista sollecita “analoghe misure di sicurezza anche nelle altre località balneari.

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