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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Savignano sul Rubicone

Le opere pubbliche della Provincia: si parte con la bretella da 3,5 km tra Savignano e il casello del Rubicone

La Provincia darà priorità agli interventi sulla provinciale Valbura, la Marradese e la strada provinciale 137 a Verghereto. Ma l'intervento maggiore del 2021, già finanziato con 7 milioni di euro, sarà la bretella del casello A14 del Rubicone

Dopo anni di magra finanziaria, la Provincia di Forlì-Cesena torna a investire grazie a nuove risorse che arrivano dal Governo. L'ente Provincia è ormai da oltre 5 anni in una situazione ibrida in cui non ha le risorse finanziarie ma restano a suo carico alcune competenze su servizi costosi come l'edilizia scolastica e la manutenzione di circa mille chilometri di strade provinciali. Ma un cambio di indirizzo è arrivato ora, con l'arrivo di fondi da destinare agli investimenti, tanto che dopo diversi anni la Provincia ha approvato un bilancio di previsione dove si mettono in cantiere diverse opere pubbliche e si avvia anche l'assunzione di alcune unità di personale. 

“Finalmente dopo diversi anni si torna alla programmazione. Avendo maggiori risorse, intendiamo usarle per la comunità provinciale, nelle scuole e nelle arterie stradali”, spiega il presidente della Provincia Gabriele Fratto, che è anche sindaco di Bertinoro. Con la cura dimagrante della riforma Delrio, infatti, le Province non sono più enti elettivi e sono guidate ora da un sindaco del Comune del territorio provinciale. Per Fratto “l'ente deve ancora trovare la sua collocazione, anche se la collocazione di ente intermedio per le necessità del territorio noi l'abbiamo sempre avuta, nei rapporti coi Comuni, le categorie economiche, le imprese, i sindacati. Credo che le province possano fungere da collante e intermediario”. Tra i progetti che Fratto non ha voluto accantonare, spiega, ci sono quelli per la promozione delle pari opportunità e la parità di genere, e la promozione della legalità e trasparenza.

Nel bilancio 2021 la Provincia destina risorse proprie per la manutenzione ordinaria degli edifici scolastico delle Scuole Superiori 1,5 milioni di euro, e per le strade provinciali 1,8 milioni. “In questa fase è molto difficoltoso prevedere le entrate tributarie, ma lo Stato con una serie di decreti ha garantito fondi per ristorare i bilanci degli enti. Per questo nel 2020 sono stati versati alla Provincia oltre 6 milioni di euro per le minori entrate, dato che le minori entrate sono state per circa 3 milioni di euro nel 2020, il resto lo si potrà usare per il 2021”, spiega il dirigente delle Finanze della provincia Mauro Maredi.  Il presidente Fratto ricorda gli anni della paralisi finanziaria: “Nel 2018 quando sono arrivato c'era un pessimismo derivante dalla situazione che si è creata, ma dal 2018 a 2021 abbiamo lavorato con costanza per dare riscontri alle richieste dei Comuni sulle scuole e sulle strade. Abbiamo programmato la rete scolastica dell'offerta delle Superiori”. E tutto questo, per il presidente, rende ora possibile che “riusciamo a impiegare le risorse che ci arrivano fino all'ultimo centesimo”.

Gli interventi sulle scuole vengono elencati dal dirigente tecnico della Provincia Alessandro Costa: attualmente sono in corso i lavori di riqualificazione strutturale dell'Itt Pascal di Cesena, che era la prima delle urgenze, sono in corso i cantieri per la costruzione di una nuova ala dell'Istituto Agrario di Cesena e del Ruffilli a Forlì. A Forlimpopoli si sta concludendo il cantiere edile per la ristrutturazione di parti dell'edificio che si erano ammalorate a tal punto da dover dichiarare inagibile parte della scuola. Ed ora arrivano 6,7 milioni dal Ministero dell'Istruzione.

Nel 2021 sono in previsione gli affidamenti dei lavori per un intervento di recupero e adeguamento sismico dell'ex Oliveti, un edificio da 10 aule sulla parte posteriore dell'Itis Marconi di Forlì che è in disuso da dieci anni e dove è necessaria una bonifica dell'eternit usato nel prefabbricato. Qui l'intervento ammonta a 6,5 milioni di euro cui 5,2 milioni di lavori, e un co-finanziamento della Provincia di 1,6 milioni. Tutti i permessi sono stati ottenuti per il progetto definitivo ed entro la fine dell'anno si realizzerà il progetto esecutivo e l'affidamento dell'appalto. Nel centro studi Allende di Forlì (Scientifico-Ragioneria) entro la fine dell'anno saranno appaltati lavori per circa 2 milioni di euro, finalizzati ad un nuovo edificio con 8 aule scolastiche in più. Nel programma delle aggiudicazioni, nel mese di settembre-ottobre ci sono interventi per migliorare la sismicità del Liceo Artistico di Forlì e l'istituto Agnelli di Cesenatico. Nel 2022 sarà poi il turno, secondo la programmazione triennale, della palestra, ancora mancante, dell'Itaer Baracca di Forlì e il risanamento delle facciate del Liceo Artistico, oltre che lavori ai solai dell'Itis Marconi. 

Sulla viabilità provinciale i fondi in arrivo dallo Stato, da vari stanziamenti per interventi che vanno dalle asfaltature ai miglioramenti, ci sono 15,5 milioni in 5 anni. La Provincia darà priorità agli interventi sulla provinciale Valbura, la Marradese e la strada provinciale 137 a Verghereto. Ma l'intervento maggiore del 2021, già finanziato con 7 milioni di euro, sarà la bretella di 3,5 chilometri di connessione tra il casello del Rubicone a Gatteo e la via Emilia a Savignano, con la realizzazione di una rotonda sulla via Emilia e di un parco archeologico per valorizzare i ritrovamenti romani scoperti durante i lavori in un'area molto importante per la 'romanità classica' quale quella della zona del Rubicone.  Per questo cantiere di una strada a scorrimento veloce con carreggiata di 10,5 metri si prevede l'aggiudicazione entro la fine dell'anno, nell'ambito di un accordo di programma tra Regione, Soprintendenza, Provincia e 10 Comuni della zona per rendere più agevole la viabilità in accesso al casello autostradale realizzato alcuni anni fa. 
 
Dopo la riforma Delrio la Provincia è passata da 450 dipendenti ai 140 attuali al 31 dicembre, nel 2020 a causa delle difficoltà a fare i concorsi sono stati assunti solo 3 funzionari tecnici categoria D, mentre erano previsti 6 amministrativi e agenti stradali. “Nel 2021 per ricostruire un'organizzazione in grado di realizzare tutti i programmi verranno presi anche due dirigenti tecnici, uno per le scuole e l'altro per le strade, oltre a un dirigente a contratto che dovrà realizzare la bretella del Rubicone, a fine aprile saranno inoltre assunti tre geometri e alcuni agenti stradali”, conclude il segretario generale Ennio Guida. 

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