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Cronaca

"Le malattie rare neurologiche": venerdì un convegno al Technogym Village

In questi ultimi anni, lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche e la ricerca di nuovi approcci terapeutici ha condotto a numerosi e rilevanti progressi nella conoscenza delle malattie neurologiche rare

In questi ultimi anni, lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche e la ricerca di nuovi approcci terapeutici ha condotto a numerosi e rilevanti progressi nella conoscenza delle malattie neurologiche rare. Nella maggior parte di queste malattie, il trattamento non è ancora soddisfacente e le misure preventive sono di difficile attuazione. Sono però stati individuati fili conduttori comuni in quadri apparentemente diversi come quelli ad esempio del coinvolgimento neurologico nelle malattie metaboliche in età adulta, dove l’inquadramento diagnostico può risultare spesso difficile.

Proprio perché alcune malattie rare possono essere farmacologicamente trattate, il neurologo deve imparare a guardare con occhi diversi i pazienti e riconoscere patologie  più tipiche dell’età evolutiva che possono anche manifestarsi in età adulta. Questi i temi del convegno organizzato dall’Ausl di Cesena e dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) che si svolgerà a Cesena venerdì al Technogym Village T-Auditorium (via Calcinaro 2861) rivolto a neurologi e a tutti i medici coinvolti nel decorso delle malattie rare.

“All’evento – sottolinea Maria Grazia Passarin, Direttore Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale Buffalini di Cesena e membro della S.I.N. – ribadiremo che nella cura delle malattie rare è necessario sviluppare una rete tra i diversi centri specializzati  consentendo che le singole competenze vengano messe a disposizione di tutti i pazienti. Solo attraverso una rete potrà essere consentita una qualità di trattamento uniforme e uguale per tutti, soprattutto in virtù delle recenti acquisizioni scientifiche che permettono oggi di trattare farmacologicamente alcune malattie ed evitare così la loro ulteriore evoluzione”.

Il convegno si aprirà alle ore 9 con i saluti del direttore sanitario dell’Azienda Usl di Cesena Giorgio Martelli e del direttore medico di presidio ospedaliero Virna Valmori. Dopo una breve introduzione del direttore U.O. Neurologia dell’Ospedale Bufalini Maria Grazia Passarin  e del direttore dell’U.O. Neurologia dell’ospedale di Ravenna Fabrizio Rasi, i lavori proseguiranno con l’inquadramento clinico delle malattie rare, in particolare saranno presi in considerazione gli aspetti clinici, neurofisologici, anatomo-patologici, radiologici e terapeutici.

Seguirà la lettura magistrale sulla malattia di Pompe quale esempio di malattia rara ma trattabile con farmaci appropriati. Si proseguirà alle ore 11.30 con le relazioni sugli aspetti neuroradiologici nelle malattie rare in particolare con l’uso di tecniche avanzate di risonanza magnetica e il contributo della genetica nella diagnosi e classificazione di tali patologie. Concluderanno la mattinata gli interventi del pediatra, cardiologo e nefrologo che relazioneranno sugli aspetti clinici delle malattie rare, rispettivamente nell’età evolutiva e nel coinvolgimento di organi specifici. Il pomeriggio si aprirà con un’altra lettura magistrale sulla sindrome di Eaton-Lambert altro esempio di patologia rara dell’adulto che può beneficiare di trattamento terapeutico. Si proseguirà poi con gli aspetti riabilitativi e il percorso clinico-assistenziale delle malattie rare nel territorio Emilia-Romagna.

Concluderà il convegno una tavola rotonda con la discussione di casi clinici quali esempi di diagnosi e trattamenti di malattie rare con coinvolgimento neurologico. I relatori e i moderatori sono medici specialisti che svolgono la loro attività prevalentemente nel territorio dell’Emilia Romagna, Marche e Abruzzo impegnati nell’assistenza, nella ricerca clinica, di base e nell’attività didattica.

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