Lavoro, già 4 morti nel 2022: costruzioni, logistica e agricoltura i settori con più infortuni

Prosegue l’impegno di Confartigianato Federimpresa Cesena sul versante della prevenzione e del coinvolgimento degli enti pubblici addetti ai controlli sulla regolarità delle imprese per quel che concerne la sicurezza sul lavoro. Mercoledì si è tenuta un’altra iniziativa seminariale nella sede della Confartigianato Cesena, a cui hanno partecipato una platea numerosa di imprese.

Sono intervenuti il responsabile del’Area Relazioni istituzionali di Confartigianato Cesena, Eugenio Battistini, il responsabile della Vigilanza e dei controlli dello Spsal dell’Ausl per i territori di Cesena e Forlì, Luca Scarpellini, e la responsabile del Servizio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato Cesena, Margherita Lorefice. “L’obiettivo dell’incontro - afferma Batttistini - è stato rimarcare la centralità della sicurezza nei luoghi di lavori, e rafforzare la cultura della prevenzione nelle imprese per favorire la riduzione degli infortuni, purtroppo in aumento negli ultimi mesi anche per una ripresa economica un po’ difficile da riorganizzare per i tanti problemi nella catena logistica, nel reperimento delle materie prime, ed agli squilibri di un mercato dove si riscontra in numerosi settori  la difficoltà a reperire  di mano d’opera esperta e qualificata”.

"Anche nei 15 comuni del comprensorio cesenate i dati preccupano in quanto già nei primi 6 mesi del 2022 si riscontrano  infortuni mortali in aumento (quattro) rispetto agli infortuni mortali dell’intero 2021 (tre). Inoltre in questi primi se mesi si sono registrati già 15 infortuni gravi  a cui occorre porre la massima attenzione e soprattutto prevedere interventi che intervengano sulle criticità che causano gli infortuni", rimarca Battistini. Molto apprezzata è stata la relazione del responsabile Ausl della vigilanza e controlli nell’impresa ingegner Scarpellini, che ha fatto una ricognizione sui nuovi adempimenti introdotti dal Governo, tra cui la valorizzazione del ruolo dei preposti all’interno delle imprese, una maggior efficacia della formazione, che contempla anche l’addestramento obbligatorio.

Inoltre il nuovo intervento legislativo di Governo e Parlamento prevede il potenziamento dei controlli tramite nuove assunzioni di ispettori dedicati a questa necessità, ed una casistica più rigida (13 fattispecie)  per la sospensione delle attività in caso di riscontro di situazioni di sicurezza aziendali gravi, su cui le imprese dovranno porre particolare attenzione per evitare situazioni spiacevoli e il rischio di verbalizzazioni. I suggerimenti in chiave preventiva dell’Ausl sono stati utili per concentrarsi sugli aspetti sostanziali e concreti che possono favorire la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Il nuovo piano regionale di prevenzione contempla come settori attenzionati per una campagna di maggiori controlli i comparti delle costruzioni, dell’agricoltura e della logistica-trasporti, dove il fenomeno infortunistico ha connotati più marcati.

“Ben 600  - mette in luce Battistini- sono le imprese seguite dal servizio sicurezza di Confartigianato Cesena, e annualmente tramite il proprio ente-formativo FormArt vengono svolti 80-90 corsi a cui partecipano circa 1000 tra datori di lavoro e lavoratori. Prosegue di pari passo l'impegno sindacale  di Confartigianato nel collaborare con gli enti ed il sindacato nell’assicurare gioco di squadra territoriale. Solo insieme, ognuno facendo bene la propria parte si puo migliorare la dinamica degli infortuni. A livello nazionale gli sforzi si concentrano per semplificare il numero e la complessità degli adempimenti a cui sono soggette le piccole imprese che ha raggiunto livelli parossistici e impostare dall'altro un rapporto costruttivo di collaborazione con gli interlocutori istituzionali per mettere le imprese stesse in grado di far fronte nel modo più agevole possibile alle incombenze che in ogni caso debbono essere assolutamente ridotte. Piu sicurezza, meno carta: questo è lo slogan di Confartigianato"