rotate-mobile
Cronaca Sogliano al Rubicone

Latte straniero per mozzarelle italiane: 33mila formaggi sequestrati

I controlli sono partiti dal comando della Forestale di Sogliano al Rubicone che in un esercizio commerciale ha rinvenuto alcune mozzarelle 'sospette' che si sono rivelate prodotte con latte estero

I controlli sono partiti dal comando della Forestale di Sogliano al Rubicone che in un esercizio commerciale nel Comune di Savignano ha rinvenuto alcune mozzarelle 'sospette', che in tutto e per tutto, sull'incarto, sottolineavano l'italianità del prodotto. L'operazione, coordinata dal pm Filippo Santangelo della Procura di Forlì-Cesena, denominata 'Italiamo', come il nome che campeggiava sulle buste delle mozzarelle, ha portato al sequestro di quasi 33 mila confezioni di mozzarella e di oltre 400 mila kg di latte.

Attraveso la tracciabilità del prodotto, infatti, risalendo dal banco alla produzione, gli agenti di polizia giudiziaria del Corpo forestale dello Stato, coordinati dal Nucleo Agroalimentare e Forestale dell'ispettorato di Roma e dal comando regionale, sono arrivati a scoprire che questi alimenti venivano prodotti con meno della metà di latte italiano. Il resto proveniva da Belgio, Francia e Lussemburgo. L'operazione è stata condotta  dal comando di Forlì-Cesena, guidato dal comandante Giovanni Naccarato. Sono 14 gli indagati, tra legali rappresentanti e dirigenti delle imprese coinvolte. L'operazione si è rivelata di portata nazionale, andando a coinvolgere 3 regioni, oltre all'Emila-Romagna anche Veneto e Lombardia, su 6 province, Forlì-Cesena, Ravenna, Milano Lodi, Pavia e Verona. “Le ipotesi di reato in concorso sono la frode in commercio, la contraffazione e la vendita di prodotti industriali con segni mendaci”, precisa Giuseppe Vadalà, responsabile della Divisione di sicurezza agroambientale ed agroalimentare e del Nucleo agroalimentare e forestale

Gli indagati non sono solamente di nazionalità italiana e sono i 'pezzi grossi' sia di una grande azienda produttrice che di quella inserita nella catena della  grande distribuzione, poprietaria del marchio. A proposito di 'Italiamo', il comandante regionale Giuseppe Giove sottolinea la forte presenza sul mercato di “marchi evocativi e di 'agromafia' che danneggiano in maniera incredibile la produzione di qualità”. Sono stati perquisiti 18 siti su delega dell'autorità giudiziaria di Forlì tra uffici commerciali, sedi legali, magazzini e stabilimenti produttivi. Sono stati, inoltre, posti sotto sequestro la documentazione cartacea e fiscale relativa ai 466 kg di latte utilizzati e i computer dei dirigenti legali delle aziende coinvolte.

Sulle confezioni di mozzarella, spiega Stefano Norcini, responsabile del Nucleo investigativo provinciale di Polizia ambientale e forestale , apparivano diversi segnali associabili ad un prodotto al 100% italiano: il nome “Italiamo”, sotto il quale campeggiava la dicitura “di origine italiana”, lo scudetto con i colori dell'Italia, una sagoma stilizzata dello 'stivale'.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Latte straniero per mozzarelle italiane: 33mila formaggi sequestrati

CesenaToday è in caricamento