Lastre di ghiaccio sulle strade, Ugl: "Grave pericolo, tante segnalazioni di persone cadute"
Il sindacato Ugl denuncia: "Il pericolo era prevedibile ma il Comune non ha fatto nulla"
Chi si trova in queste ore a spostarsi a piedi per la città sta facendo i conti con vere e proprie lastre di ghiaccio su strade e marciapiede, che possono provocare rovinose cadute.
“Il pericolo era in agguato , prevedibile e ben conosciuto, ma nulla è stato fatto per ridurre al minimo i problemi” a lanciare l'allarme è il sindacalista Maurizio Ricci, del direttivo provinciale Ugl di Forlì-Cesena, che lamenta "la sostanziale assenza di misure preventive” per limitare i danni che ogni volta si verificano quando le strade e i marciapiedi , in seguito a neve e gelate , si trasformano in lastre di ghiaccio. "Già si conoscono segnalazioni di tante persone cadute rovinosamente sul ghiaccio a Cesena, martedì mattina".
Ricci segnala in particolare "il caso della scuola primaria ‘Fiorita’ in via Veneto, dove a causa delle lastre di ghiaccio un bambino è caduto davanti ai miei occhi. Le persone, anche gli adulti, stentavano a camminare, a stare in piedi. Mi chiedo perché il Comune non si sia attrezzato per tempo con quel sale speciale, chiamato 'fondente', un particolare prodotto che consente di sciogliere il ghiaccio fino a 30 gradi sotto zero, ritenuto di grande efficacia anche per climi glaciali".
“Faccio presente - prosegue il sindacalista Ugl - che questo prodotto antighiaccio è stato già utilizzato da altre amministrazioni comunali , come ad esempio Bologna" "Stiamo assistendo - conclude Ricci - alla totale assenza e inefficienza dell’amministrazione nel garantire , a distanza di 36 ore dalla nevicata del weekend, una gestione ordinaria della viabilità e percorribilità urbana cittadina per garantire la sicurezza dei cesenati".