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Cronaca

Laboratori, cultura e creatività: 1,6 milioni di euro per dare una nuova vita a Casa Bufalini

Il via libera agli interventi - destinati ai capoluoghi di provincia emiliano-romagnoli e a Cesena, complessivamente movimenteranno una spesa di 22,1 milioni di euro - è arrivato dalla Giunta regionale

“I centri storici, cuore delle nostre comunità, la bellezza degli ambienti urbani e la cultura dell’innovazione rappresentano assi su cui investiamo per avere città sempre più accoglienti e promuovere crescita e sviluppo di qualità- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- puntando al recupero degli spazi attraverso una progettazione partecipata e basata su servizi ad alto tasso di innovazione tecnologica. Luoghi che una volta recuperati potranno creare nuove opportunità di occupazione e inclusione. E’ questo un altro tassello della politica industriale fatta di investimenti pubblici che abbiamo attuato da un anno a questa parte con il Patto per il lavoro- chiude Bonaccini- e che in dodici mesi ci ha visto attivare 1,1 miliardi di fondi europei, programmare l’utilizzo di 13,5 miliardi di fondi comunitari, statali e regionali sui 15 previsti al 2020 e di destinare un miliardo solo a opere pubbliche, rilanciando l’economia regionale e facendo crescere il numero degli occupati”.

“In linea con gli obiettivi dei fondi europei, prende corpo l’idea dei laboratori aperti- aggiunge l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi– spazi attrezzati con soluzioni Ict avanzate in grado di creare una cultura digitale dei cittadini e delle imprese per innescare processi di partecipazione sulle scelte strategiche della città. Con queste risorse si dà concretezza alla realizzazione di uno strumento fondamentale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Emilia-Romagna e delle sue città”.

LE DICHIARAZIONI DI SINDACO E ASSESSORI - "Salutiamo con particolare soddisfazione il via libera che la Regione Emilia-Romagna ha dato al finanziamento 1,6 milioni di euro per il recupero di Casa Bufalini.  Questo provvedimento, infatti, rappresenta la tappa decisiva nel percorso, intrapreso grazie alla stretta collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Cesena e la Giunta regionale e apre la fase più propriamente operativa non solo per restaurare la storica Casa Bufalini, ma anche per  trasformarla in un “laboratorio urbano aperto”, capace di coniugare cultura e nuove tecnologie e far crescere nuove idee imprenditoriali, e si completerà il polo culturale che gravita intorno alla Biblioteca Malatestiana" hanno detto Il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore ai Progetti Europei – Francesca Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi
 
"E’ un obiettivo che ci sta particolarmente a cuore per questo, nei mesi scorsi, l’Amministrazione si è impegnata per compiere velocemente i passi che le spettavano, a partire dalla predisposizione e dall’approvazione  in tempi molto accelerati del progetto definitivo per il restauro dello storico Palazzo Bufalini, casa natale dell’illustre medico cesenate, e che oggi purtroppo versa in condizioni precarie."
 
"Come già anticipato nei mesi scorsi, il progetto - per un importo complessivo di 2 milioni di euro (alla quota assicurata dai finanziamenti europei si aggiungono i 400mila euro già previsti nel bilancio 2016 del Comune) – prevede una cospicua serie di interventi, a partire dalla demolizione di tutte le parti non più recuperabili, per proseguire con l’adeguamento strutturale e impiantistico, e  naturalmente prestando attenzione al recupero di tutti gli elementi originali e caratteristici dell’edificio, compresa l’abside della chiesa di San Francesco, unico elemento sopravvissuto alla demolizione di metà Ottocento, che era stato inglobato all’interno del Palazzo".
 
"Il via libera della Regione Emilia-Romagna al finanziamento del recupero di Palazzo Bufalini, - dicono ancora - conferma un’attenzione riservata alla riqualificazione della nostra città, della quale siamo naturalmente lieti. Le risorse stanziate arrivano dai finanziamenti europei inseriti  nel POR FESR; per intercettarli, il Comune di Cesena – grazie alla struttura ad hoc creata per intercettare i finanziamenti provenienti dall’Europa ed alla collaborazione con l’Università di Bologna – è stato in grado di presentare un progetto che la Regione ha ritenuto evidentemente convincente. Ci siamo così inseriti efficacemente nel sistema di utilizzo  dei finanziamenti europei messo a punto dalla Regione Emilia – Romagna, sistema in grado di  sfruttare e al meglio le opportunità messe a disposizione dall’Europa, a differenza di quello che accade in altre realtà del nostro Paese. Con la firma della convenzione, dunque, comincia il conto alla rovescia per l’avvio dei lavori su Palazzo Bufalini, con l’obiettivo di concluderli entro la fine del 2017".
 
"Purtroppo, invece, è ancora in stand by l’erogazione definitiva del finanziamento regionale di 1.500.000 euro che ci era stato concesso per Piazza della Libertà, nell’ambito del DUP regionale 2007-2013. Quest’ultimo, infatti, è stato rallentato dal terremoto che 4 anni fa ha colpito l’Emilia. Ma, avendo ascoltato qualche sera fa dalla viva voce del Presidente Bonaccini la sua volontà di perseguire con forza i canali di rapporto con il Governo per implementare le risorse a disposizione della riqualificazione urbana della nostra Regione, riteniamo che anche per il nostro centro storico si potranno a breve vedere confermate le ulteriori scelte di finanziamento già condivise a suo tempo".

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