La vita ai tempi del Coronavirus - "Soffro per mio figlio disabile, abbandonato da chi dovrebbe esserci"
"Non è cambiata la vita a me, è cambiata la vita a mio figlio disabile di 13 anni affetto da una malattia rara"
"Non è cambiata la vita a me, è cambiata la vita a mio figlio disabile di 13 anni affetto da una malattia rara, per lui solo compiti come giusto che sia, non si vede un psicologo che può aiutarlo a passare questo periodo. Lui più di tutti lo teniamo in casa protetto dal 23 febbraio, gli abbiamo spiegato la situazione, ma inizia a dare segni di cedimento, non è facile per lui,sta facendo un grande sacrificio. A me che sono il papà mi fa rabbia, tanta rabbia quando vedo questo abbandono da parte di chi dovrebbe essere presente, allora mi domando, quando noi non ci saremo più nostro figlio come vivrà? E mi si spezza il cuore. Sono invisibili, si parla di autocertificazione, partita iva, decreti, ma nessuno attua un protocollo per i disabili, si sono dimenticati di loro".
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Anonimo