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Cronaca

"La scuola ripartirà in sicurezza, serve responsabilità": il sindaco scrive alle famiglie degli studenti

“La responsabilità che verrà richiesta ai genitori degli alunni – scrive Lattuca – sarà quella di verificare quotidianamente le condizioni di salute dei loro figli"

"Tornerete tra i banchi di scuola in piena sicurezza". A poche settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico il Sindaco Enzo Lattuca ha scritto alle famiglie dei bambini e delle bambine degli Asili nido e delle Scuole dell’infanzia e degli alunni che frequentano le Scuole primarie e secondarie di primo grado informandole su quanto il Comune di Cesena e le Dirigenze scolastiche stanno facendo per garantire, il prossimo 14 settembre, una pronta ripartenza. Sono circa 10 mila i bambini e gli studenti di Cesena (7.349 del Primo ciclo, elementari e medie, 1.750 Scuole dell’Infanzia comunali e statali, 376 materne private, 360 nidi comunali, 244 nidi convenzionati) che il 14 settembre, dopo lo stop anticipato per l’emergenza Coronavirus, torneranno a scuola nel pieno rispetto delle norme e delle prescrizioni vigenti.

“Il ritorno a scuola dei nostri ragazzi – commenta il sindaco – è una priorità assoluta. Da febbraio a giugno famiglie, insegnanti e studenti hanno risposto positivamente all’emergenza sanitaria adattandosi ai nuovi canali di didattica a distanza. Abbiamo fornito i dispositivi elettronici a chi non li aveva a disposizione e concesso le risorse necessarie ai nuclei familiari in difficoltà. Con grande impegno da parte di tutti le lezioni non sono state sospese, ma adesso, pur restando dubbi e incertezze e nonostante l’incognita della diffusione del virus, è importante che i ragazzi e le ragazze tornino a scuola”.

A tal proposito, fondamentale sarà la collaborazione delle famiglie. “La responsabilità che verrà richiesta ai genitori degli alunni – scrive Lattuca – sarà quella di verificare quotidianamente le condizioni di salute dei loro figli, nel rispetto di quelle prescrizioni che vietano l’ingresso a scuola a quegli alunni che presentano sintomi riconducibili al Covid-19. Sono certo che, con l’impegno di tutti, riusciremo a iniziare il nuovo anno scolastico riducendo al minimo i disagi per alunni e famiglie, con la consapevolezza che sarà comunque per tutti noi un anno diverso”.

Per evitare assembramenti e cercare di ridurre le possibilità di contagio, le Dirigenze scolastiche devono fare i conti con la riorganizzazione di orari, spazi, lezioni e personale. Intanto, nel corso di queste settimane gli Uffici comunali stanno terminando in tutte le scuole i lavori strutturali – condivisi tra Comune, Dirigenze scolastiche e Ausl – necessari a creare spazi idonei per accogliere in sicurezza alunni, insegnanti e personale scolastico. In riferimento alle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado, sono stati acquistati 2057 banchi singoli (che verranno consegnati il primo settembre) in modo da garantire il necessario distanziamento interpersonale tra uno studente e l’altro. Inoltre, assicura il sindaco, verranno garantiti il servizio mensa e tutti quei servizi che vanno oltre l’attività didattica strettamente intesa, dal trasporto scolastico ai servizi di pre e post scuola.

“Non sfugge a nessuno – prosegue Lattuca – che la situazione in cui siamo è suscettibile di mutamenti che non dipendono dalla nostra volontà. Da parte nostra siamo consapevoli di avere il dovere di garantire ai nostri bambini il diritto all’istruzione e alla socialità, creando le condizioni perché la scuola torni ad essere per ciascuno di loro ciò che è sempre stata: un luogo di apprendimento, di crescita, di incontro e di condivisione.

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