La 'rivincita' della band sul virus: il video nasce in quarantena: "Ognuno ha cantato e ballato nella propria stanza"
La band "The Strikeballs" di Savignano ha pubblicato sui Social il loro video musicale (una rivisitazione dei "Littlebig") prodotto ognuno a casa propria e poi ricucito insieme alla fine
"Tò vè Covid-19". A prendersi la rivincita sul virus che ci ha obbligato tutti a mesi di distanza sociale e isolamento è stata la band di Rockabilly o rock agricolo "The Strikeballs" di Savignano sul Rubicone che da lunedì ha pubblicato sui Social il loro video musicale (una rivisitazione dei "Littlebig") prodotto non in videochiamata ma ognuno a casa propria e poi ricucito insieme alla fine. Una faticaccia che all'inizio sembrava impossibile per la band nata nel 2008 e molto nota a livello provinciale, ma la voglia di suonare insieme ha fatto veramente miracoli.
"Eravamo alle prese con la registrazione del terzo disco e l'arrivo di un nuovo batterista aveva sicuramente modificato qualche sfumatura sonora, ma stavolta la percezione era diversa - spiega Pier Paolo Pacioni, contrabbassista del gruppo - avevamo già date pubbliche e matrimoni confermati e la carica era tanta. Improvvisamente però tutto si è fermato, l'arrivo di questo virus ci ha letteralmente spiazzato. Ma qualche giorno fa la voglia di suonare insieme ci ha spinto a trovare una soluzione anche in quarantena. Come fare? Come suonare insieme senza vederci? Ognuno da casa sua doveva suonare qualcosa che risultasse una esecuzione vera e di gruppo. Non avendo tutti possibilità tecniche nelle proprie abitazioni l’impresa sembrava impossibile. Come altri gruppi - continua Pier Paolo - abbiamo provato subito a suonare in videochiamata, ma, per le risate e la difficoltà di connessione, abbiamo lasciato perdere. L’unica soluzione possibile era registrare a tracce e nello stress della quarantena Lucia Solferino, violinista e cantante della band, ci ha proposto per scherzo di rifare un brano dance russo candidato all’Eurovision 2020 (purtroppo rimandato): “Uno” dei “Little Big”. Andrea Calabrò, il batterista e ultimo acquisto della band, si è subito messo all’opera, cercando in casa qualsiasi tipo di cellulare, microfono, auricolare che potesse registrare al meglio la propria batteria e voce".
"Dopo svariati tentativi, ha inviato le registrazioni a me, a Soren Ghirardi, chitarrista, per poi arrivare a Lucia che, con un box creato dentro al suo armadio, ha aggiunto la sua voce. Ce l’avevamo fatta e il risultato non era affatto male. Ma oggi avere una canzone senza video sembra inutile e questo ci ha portato ad una pazza idea: il green screen. Il famoso telo verde tanto usato per gli effetti visivi. Io conosco bene il “telo verde” perché l'ho usato più volte per il matrimonio di Soren, e quel telo ci è sembrato subito la soluzione perfetta per ritornare a stare vicini, almeno in un video. Ma come passarcelo con i decreti in vigore? A quel punto è entrato in gioco Soren con la sua ditta alimentare. A turno ognuno di noi ha acquistato da lui beni a domicilio, ci siamo riempiti di alimenti ma ce l’abbiamo fatta. Stabilite al telefono le parti da eseguire, ognuno si è ritrovato a ballare e a cantare nella propria stanza: chi davanti ad un cellulare, chi alla videocamera del padre, illuminati da bajour o da faretti da giardino. Alla fine ho montato il tutto e la mattina del 4 maggio 2020, proprio in concomitanza dell’entrata in vigore della “fase 2”, abbiamo visto con grande stupore per la prima volta che il video tanto atteso, con quei filmati stravaganti e scollegati, prendeva forma e senso!. Un video che, nonostante le difficoltà e le drammaticità del momento, è riuscito a farci rivivere quel sano divertimento che è alla base del nostro genere musicale (rockabilly) e che speriamo di poter presto tornare a riproporre al pubblico".
Il video, che si può visionare sulla pagina facebook dei "The Strikeballs", ha ricevuto migliaia di visualizzazioni in poche ore.