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Cronaca

La polizia blocca un sospetto per strada e spunta un tablet appena rubato

E' l'esito di un'attività degli agenti del commissariato di polizia nella giornata di mercoledì mattina. A subire il furto è stato un addetto alla manutenzione, che aveva lasciato il dispositivo all'interno della sua auto di servizio

Ruba un tablet da un'auto ferma, ma dopo poche ore viene “pizzicato” dalla polizia e il tablet torna al legittimo proprietario ancora prima che facesse denuncia. E' l'esito di un'attività degli agenti del commissariato di polizia nella giornata di mercoledì mattina. A subire il furto è stato un addetto alla manutenzione, che aveva lasciato il dispositivo all'interno della sua auto di servizio mentre stava effettuando una riparazione all'istituto scolastico Versari.

Dopo dopo, intorno alle 12,30, la pattuglia della polizia incrocia nel piazzale Ambrosini (il parcheggio dell'ippodromo) un soggetto, già noto alle forze dell'ordine, con un tablet fiammante sotto il braccio. Gli agenti si insospettiscono e scatta il controllo, sebbene non ci fosse ancora la segnalazione dell'apparecchiatura rubata. L'uomo, tunisino di 35 anni senza fissa dimora, non ha saputo dare informazioni convincenti relative al possesso di quel dispositivo. Ed è così che, attraverso la ricerca dell'intestatario della scheda Sim interna, la polizia è riuscita ad individuare il proprietario, ancora prima che sporgesse denuncia. Lo straniero è stato denunciato a piede libero per ricettazione.

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