Foto surreali nella mostra "Identità" che segna la riapertura degli spazi della Stazione degli Artisti
La bipersonale fotografica “Identità”, a cura di Sonia Patrizia Catena, coinvolge due artisti, Ilaria Piazza e Matteo Cavadini, in un confronto su un tema tanto intimo e delicato
L’arte torna a fare tappa alla Stazione degli Artisti di Gambettola. Lo spazio, gestito dall’associazione culturale Circuiti Dinamici, riapre le porte al pubblico sabato 9 aprile, alle ore 16.30, con una nuova proposta culturale.
La bipersonale fotografica “Identità”, a cura di Sonia Patrizia Catena, coinvolge due artisti, Ilaria Piazza e Matteo Cavadini, in un confronto su un tema tanto intimo e delicato. Una mostra in cui restano visibili le differenze e, al contempo, si definiscono occasioni di incontro e di scambio tra artisti e pubblico. Gli autoritratti di Matteo Cavadini sono il pretesto per esplorare, osservare e incontrare la propria identità in relazione a oggetti, temi universali, luoghi domestici e sconosciuti. Le fotografie surreali e i progetti materici di Ilaria Piazza narrano l’identità dell’altro e sono la porta d’accesso a mondi ironici e immaginari, caratterizzati dalla diversità.
Inoltre durante il periodo espositivo, nel weekend del 23-24 aprile, sarà organizzato il laboratorio “Sull’Identità - Conoscersi e raccontarsi attraverso le immagini” a cura di Chiara Pavolucci e Caterina Basler. Un’occasione per giocare con il mondo della fotografia e delle immagini, sperimentando una modalità creativa per conoscersi e conoscere meglio gli altri.
La mostra “Identità” sarà aperta fino all’8 maggio nei seguenti orari: venerdì ore 16 - 19 / sabato e domenica ore 10 - 12 / 16 - 19. La Stazione degli Artisti si trova in piazza Martiri d’Ungheria 2, a Gambettola.