rotate-mobile
Cultura

La Malatestiana in dialogo con la Medicea Laurenziana di Firenze e la Biblioteca-Museo Tianyi Ge in Cina

Istituite alcuni secoli fa, queste tre istituzioni librarie nel corso del tempo hanno continuato a svilupparsi senza interruzioni conservando meticolosamente il proprio patrimonio librario e aprendosi alle nuove sfide dell’innovazione

Una lunga storia. Tra le più antiche biblioteche al mondo, la Malatestiana di Cesena, la Medicea Laurenziana di Firenze e la Tianyi Ge di Ningbo (città della Cina che conta circa 8 milioni di abitanti), hanno avviato un dialogo incentrato sulla storia delle rispettive istituzioni librarie e sull’evoluzione che la svolta tecnologica ha comportato di recente mettendo a disposizione degli utenti nuovi servizi.

Istituite alcuni secoli fa, queste tre istituzioni librarie nel corso del tempo hanno continuato a svilupparsi senza interruzioni conservando meticolosamente il proprio patrimonio librario e aprendosi alle nuove sfide dell’innovazione. Su queste basi, nell’ambito della Settimana della cultura italo-cinese, le dirigenze delle tre biblioteche hanno preso parte a un meeting internazionale online condividendo storia, collezioni e futuro delle rispettive biblioteche. In riferimento alla Malatestiana sono intervenuti la Dirigente Elisabetta Bovero e il Direttore scientifico Paolo Zanfini. Per la biblioteca-museo Tianyi Ge la direttrice Zhuang Lizhen; in rappresentanza della Medicea Laurenziana invece la Direttrice Silvia Scipioni. Ha partecipato all’evento anche il Direttore dell’Istituto italiano di Cultura a Shanghai, Francesco D’Arelli.

“Le biblioteche – commenta l'assessore alla Cultura Carlo Verona – sono un importante simbolo della civiltà umana e della sua evoluzione, che in sé presuppone una trasformazione dovuta al progredire dei tempi. Queste tre importanti biblioteche, che hanno contribuito alla crescita dei rispettivi territori diventando saldi punti di riferimento della cultura occidentale e orientale, svolgono una funzione di conservazione e di ricerca nei più disparati ambiti, da quello storico-filosofico allo scientifico-religioso, fino alle arti e alla musica".

"Negli ultimi decenni l’opera di conservazione si è trasformata in una vera e propria catalogazione online grazie al continuo lavoro di digitalizzazione dei manoscritti e di tutti i documenti custoditi resi accessibili negli scaffali digitali della Biblioteca - prosegue -. Era questo l’intento del nostro fondatore, Novello Malatesta, ma anche dei padri delle antichissime biblioteche di Firenze e di Tianyi Ge: garantire a tutti la massima accessibilità e preservare il patrimonio librario per lasciarlo in eredità alle generazioni future. Il confronto tra le biblioteche di Cesena, Firenze e Tianyi Ge dà inoltre avvio a un graduale scambio di buone pratiche al fine di creare una vera e propria rete che darà forma ad eventuali progetti futuri”.

L’incontro è avvenuto nell’ambito della Settimana dello scambio culturale Italia-Cina ed è stato programmato all’interno della Fiera del turismo culturale della Via delle Seta Marittima 2022, inaugurata venerdì 18 novembre. Alla fine dei lavori, le dirigenze si sono confrontate in relazione a una futura cooperazione basata su un confronto tra le rispettive culture e uno scambio di buone pratiche relative alla conservazione del patrimonio librario nell’era digitale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Malatestiana in dialogo con la Medicea Laurenziana di Firenze e la Biblioteca-Museo Tianyi Ge in Cina

CesenaToday è in caricamento