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Cronaca

La Lega all'attacco: "Dal 2009 al 2012 spesi 82mila€ per acquisto di libri"

"Da inizio legislatura al 2012 il Comune, attraverso i suoi settori Cultura, Pubblica Istruzione ed Edilizia Pubblica, ha speso ben 82.382 euro per l’acquisto di volumi. Una media di circa 20mila euro all’anno"

"Alzi la mano chi ha mai letto il volume del convegno “Fontane storiche eredità di un passato recente” del 2011. Oppure chi ha mai sfogliato il libro “La Palmina”. Sono tanti gli esempi - spiega la Lega - che si potrebbero fare, ma il risultato è identico. Sebbene la stragrande maggioranza dei cesenati non conoscano l’esistenza di questi saggi, al di là del loro valore letterario, i portafogli dei nostri concittadini li conoscono bene".

"Da inizio legislatura - rendono noto - al 2012 il Comune, attraverso i suoi settori Cultura, Pubblica Istruzione ed Edilizia Pubblica, ha speso ben 82.382 euro per l’acquisto di questi volumi e per servizi di stampa. Una media di circa 20mila euro all’anno. E’ il risultato che emerge dalla risposta dell’Assessore al Bilancio Battistini alla nostra interrogazione sui rapporti tra il Comune di Cesena e le case editrici".

"Si tratta certamente di una cifra considerevole - concudono - ed è difficile comprendere quali risultati abbia raggiunto. Al di là, infatti, della stampa di questi saggi e di analoghi servizi, non ci risultano altre ricadute di rilievo. Siamo concordi sul fatto che, anche in tempi di crisi, non si possano saltare a piedi pari le iniziative culturali, ma qui sembra che ci troviamo su un altro piano. Se vogliamo investire risorse pubbliche per fini culturali, dobbiamo farlo per scopi veramente importanti, di interesse generale".

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