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Cronaca Piazzale Macrelli, 100

"La creatività e il digitale": all'Istituto Pascal si parla di sviluppo socio-economico

Protagonisti di “Creativity at the Mirror. La creatività, il digitale e le sue facce” saranno Carlo Boccazzi Varotto e Barbara Longiardi , nomi importanti nel mondo della creatività digitale italiana.

 Un incontro-confronto serrato, appassionato e molto lontano dai soliti luoghi comuni quello che verrà proposto il prossimo giovedì dalle ore 14.30 alle 17.30 all’Istituto Tecnico Tecnologico Blaise Pascal di Cesena (Piazzale Macrelli, 100), per raccontare storie di digitale e di creatività viste come elementi chiave per lo sviluppo socio-economico del nostro Paese. Un viaggio, su e giù per l’Italia, tra le esperienze e i progetti che mostrano esempi di realtà creative e imprenditoriali nate e cresciute nell’ottica di rete di conoscenze, multidisciplinarietà e contaminazione fra saperi, territori e persone.

Protagonisti di “Creativity at the Mirror. La creatività, il digitale e le sue facce” saranno Carlo Boccazzi Varotto e Barbara Longiardi , nomi importanti nel mondo della creatività digitale italiana. Il torinese Boccazzi Varotto e la romagnola Longiardi, coordinati dal blogger e storyteller digitale Giampaolo Colletti, si confronteranno, come suggerisce il titolo dell’incontro, sulle molteplici facce del settore creativo contemporaneo. Una creatività quindi che, grazie alla tecnologia digitale, alla rete ed allo sviluppo dei nuovi processi cognitivi e produttivi, ha saputo creare una miriade di universi composti da linguaggi e codici comunicativi che non mancano di riversarsi e condizionare il vivere quotidiano e soprattutto i processi di produzione e di consumo in maniera sempre diversa e innovativa.

Un confronto appassionato, per nulla teorico e al limite anche polemico, fondato su casi concreti per far capire la portata reale nei nostri territori di processi creativi altamente innovativi che si celano dietro termini un po’ criptici quali “barcamp”, “coworking” e “fablab”. L’intenzione è quella di compiere un excursus concreto sulle nuove frontiere della creatività mondiale che non possono essere ridotte alle solite disquisizioni sulle stampanti 3D. Carlo Boccazzi Varotto, “indaga” da circa 20 anni i mondi del digitale, della creatività, della progettazione sociale. Quello che proporrà a Cesena è un percorso tra esperienze concrete e nuovi prodotti raccontato dalle vive voci dei protagonisti.

Si parlerà quindi della capacità di “Adriano Design” di dialogare e innovare un'industria -che fa della tradizione il suo vanto- come quella delle stufe di Castellamonte; si analizzerà un progetto di design tecnologico come “Hidden Radio”, nato tra Milano e San Francisco, che ha raccolto in crowdfunding quasi un milione di dollari; oppure ci si confronterà con il “design sociale” di Vincenzo Di Maria, il quale pone al centro della sua attività la capacità di condividere e lavorare in rete; per arrivare a parlare dell'artigianato digitale dei Fablab e la community dei makers spiegata da Enrico Bassi. L'obiettivo, è mostrare, al netto delle retoriche e delle mode, come creatività, tecnologia e innovazione sociale possano essere un ingrediente importante per lo sviluppo del nostro paese e della sua economia.

Barbara Longiardi, fondatrice dello studio Matitegiovanotte insieme a Giovanni Pizzigati (matitegiovanotte.it) è Direttore Creativo della sede di Forlì. Per interessi e passione si è dedicata particolarmente al mondo dello sport e a temi di carattere sociale collaborando con Associazioni no Profit relativamente a campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi (Associazione Italiana Celiachia, Associazione Papa Giovanni XXIII, Antoniano Bologna, Master In Fundraising Università di Bologna -sede di Forlì-, Festival del Fundraising, Università di Bergamo, ecc.) sia con aziende e Associazioni sportive (Nike Italy, Reebok, Internazionale F.C., Associazione Atletica Mondiale, Mezza maratona Roma Ostia, Maratona S.Antonio Padova) per la progettazione e realizzazione di eventi e la loro comunicazione.

Gioco di squadra, collaborazione in rete, sfida, divertimento e passione per il mondo della creatività e della comunicazione sono le leve e le motivazioni che la portano a ideare nel 2009 il “Romagna Creative District” ( www.romagnacreativedistrict.com), una rete di imprese creative territoriali che conta ad oggi più di 1300 aderenti. Obiettivo del network Romagna Creative District é la diffusione dell’approccio culturale e creativo come leva per lo sviluppo locale attraverso la collaborazione in rete. Con questa modalità, RCD ha partecipato e organizzato festival e conferenze (fra i quali: Ortofabbrica - Gambettola, Into The Pattern - Londra, Innovazione Responsabile - Forlì, Back to the Future - Ravenna, Notte Verde Europea - Forlì).

L’appuntamento di Cesena rappresenta la terza tappa dei seminari “Dire, fare, comunicare - il linguaggio nella vita e nel lavoro”, un ciclo itinerante d’incontri seminariali per l’approfondimento tematico formulata dalla Fondazione Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e le industrie Culturali e promossi dalla Regione Emilia-Romagna, rivolti agli alunni dei percorsi ITS della Regione e alle aziende del territorio che partecipano e completano tale offerta formativa.

Nel primo seminario, che si è tenuto a Faenza a metà novembre, il professor Philippe Daverio ha trattato di “Design e linguaggi tecnologici”, mentre a metà dicembre, a Rimini, il giornalista Salvatore Giannella ha parlato de “La comunicazione dei prodotti culturali e turistici”. Il ciclo sarà chiuso a Bologna dall’attore Ascanio Celestini il quale, nei primi giorni del prossimo febbraio, analizzerà il tema del lavoro, di come cambia e di come ci cambia, con lo spettacolo “Fabbrica”.

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