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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La cantina cesenate concede il bis, premio di prestigio al Merano Wine Festival

Il riconoscimento alla rassegna internazionale con la Romagna Albana Docg Albadiplino 2017

Brindisi di prestigio per Tenuta Il Plino, che per il secondo anno consecutivo sarà premiata al Merano Wine Festival tra le migliori aziende vitivinicole d’Italia. La rassegna enologica più esclusiva d’Europa ha infatti selezionato la Romagna Albana Docg Albadiplino 2017 della cantina biologica di San Carlo di Cesena tra i vini più convincenti della penisola. Tra le oltre cinquemila bottiglie esaminate alla cieca dalla giuria di esperti sommelier, enologi e giornalisti guidati da Helmut Köcher l’Albana di Tenuta Il Plino bissa così il successo ottenuto lo scorso anno con l’annata 2016 a conferma degli ottimi livelli qualitativi raggiunti dal suo vino bianco.

“Negli ultimi anni l’Albana di Romagna sta conquistando sempre più interesse e apprezzamenti da parte degli operatori del settore e degli appassionati che cercano vini bianchi ricchi di personalità e identità territoriale” spiega il titolare di Tenuta Il Plino Alessandro Ramilli. “Le condizioni particolarissime del nostro terroir consentono alle uve di sviluppare muffa nobile e acquisire profumi e sapori complessi ed eleganti che si ritrovano nel calice. Riuscire a raccontare la nostra terra con una bottiglia di vino è una sfida appassionante, ma anche un modo efficace per invitare sempre più persone a venire a visitarla e conoscere”.

L’anteprima della ventinovesima edizione del festival in programma a novembre si terrà all’Ippodromo di Merano sabato 28 e domenica 29 settembre: in occasione dell’80° Gran Premio Merano Alto Adige una selezione delle cantine premiate, tra cui Tenuta ll Plino, proporrà in degustazione l’Albana e gli altri suoi vini in un’area dedicata ai migliori sapori del wine&food nazionale.

Il vino premiato – La Romagna Albana Docg Albadiplino 2017 nasce da grappoli di Albana coltivati sui colli di San Carlo di Cesena. Dopo la vendemmia manuale in settembre e la fermentazione in acciaio, l’affinamento è avvenuto in parte in acciaio e in parte in legno con sospensione delle fecce nobile tramite “batonnage” per sei mesi. A profumi raffinati di acacia, gelsomino e miele associa un gusto piacevolmente morbido e minerale per un sorso lungo ed elegante.

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