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Cronaca Bagno di Romagna

L'istanza parte dai residenti, il Comune candida l'edificio dell'ex asilo al bando di rigenerazione urbana

La Giunta Comunale di Bagno di Romagna ha candidato al Bando di rigenerazione urbana aperto dalla Regione l’edificio dell’Ex Asilo San Quirico di Selvapiana

La Giunta Comunale di Bagno di Romagna ha candidato al Bando di rigenerazione urbana aperto dalla Regione l’edificio dell’Ex Asilo San Quirico di Selvapiana, con l’obiettivo di riqualificarne la struttura per trasformala in sede di servizi pubblici a vantaggio della comunità locale.

"Quella dell’Ex Asilo San Quirico – commentano il Sindaco Marco Baccini e l’Assessore Claudia Mazzoli – è una candidatura che scaturisce dal percorso partecipativo avviato per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale Intercomunale. In questo contesto, è stata avanzata dai cittadini residenti ad Acquapartita e Selvapiana  l’esigenza di poter avere a disposizione una sede di servizi pubblici utili alla collettività. Di concerto con l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona (ASP) Cesena Valle Savio, proprietaria dell’immobile, e la Pro Loco di Selvapiana, che detiene in comodato d’uso gratuito l’immobile, è stato così individuato l’ex Asilo San Quirico, ubicato nel borgo di Selvapiana, quale sede funzionale per rispondere alle esigenze della Comunità", spiegano il Sindaco e l’Assessore.

Il progetto, denominato VariEtà a San Quirico, redatto dal Responsabile del Settore Sviluppo ed Assetto del Territorio Arch. Roberta Biondi in concerto fra Amministrazione Comunale, ASP e Pro Loco Selvapiana, avrà come obiettivo la creazione di  un presidio territoriale polifunzionale  per servizi di prossimità quali Sportello Facile e Digitale, attività  culturali e ricreative, punto di socializzazione e inclusione intergenerazionale tale da innescare un processo utile ad incentivare la permanenza degli abitanti nel territorio ma anche per attrarre turisti attraverso la promozione delle iniziative che verranno attivate. 

La Giunta Comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per un importo complessivo di euro 130.000,00 di cui euro 100.00,00 richiesti a contributo regionale ed euro 30.000,00 a carico del Bilancio Comunale. Gli interventi consistono in opere di manutenzione straordinaria di alcuni locali che andranno ad aggiungersi in maniera funzionalmente autonoma ad un intervento edilizio già a bilancio dell’Azienda  Pubblica Servizi alla Persona (ASP), l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali agli usi temporanei e l’incarico ad un Facilitatore/Organizzatore per la gestione delle varie fasi attuative degli usi temporanei.

"Riteniamo – commentano Sindaco e Assessore – che la possibilità promossa dalla Regione di innescare processi di riuso di immobili e di sperimentare funzioni temporanee sia una grande opportunità che ci consentirà, in caso di concessione di finanziamento,  di avere un presidio territoriale a servizio della collettività e degli abitanti  di Acquapartita, Selvapiana e del territorio rurale circostante in un ottica di valorizzazione di queste aree e di consolidamento di servizi nel tempo nell’ambito di azioni di contrasto allo spopolamento.  Si tratta della terza partecipazione del Comune di Bagno di Romagna al Bando Regionale per la rigenerazione urbana, dal quale sono stati finanziati i progetto di riqualificazione di Via Marconi e poi di Via Garibaldi a San Piero in Bagno, i cui lavori sono attualmente in fase di aggiudicazione.Auspichiamo – commentano Baccini e Mazzoli – che l’attendibilità mostrata dal Comune nel proporre progetti seri e concreti, dimostrata dagli esiti dei precedenti bandi, venga valorizzata e possa portare i propri frutti anche in quest’occasione".

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