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Venerdì, 19 Aprile 2024
Emergenza alluvione

L'impegno dell'Arma dei Carabinieri nell'emergenza alluvione

L’Arma dei Carabinieri interviene garantendo un presidio dinamico nell’arco delle 24 ore con personale del comando orovinciale di Forlì, supportato anche dai Reparti speciali

A quasi una settimana dalle alluvioni che hanno coinvolto buona parte del territorio romagnolo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Forlì-Cesena, supportati dal personale del Nucleo Elicotteri di Forlì e dai Reparti speciali provenienti da Milano, Bologna, Roma e Firenze, continuano le incessanti attività di supporto a favore delle popolazioni. Sin dai primi momenti, quando le rotture degli argini dei fiumi e le conseguenti esondazioni hanno allagato interi quartieri inghiottendo case e negozi, il personale del Comando Provinciale di Forlì-Cesena è stato impiegato nelle operazioni di salvataggio di persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni, evacuando case e trasportando in luogo sicuro tutti coloro che hanno avuto bisogno di essere allontanati. 

Alluvione, l'impegno dell'Arma dei Carabinieri

Il personale del Nucleo Subacquei fatto immediatamente arrivare da Genova sin dalle prime ore della tragedia per consentire interventi in contesti critici, ha dovuto constatare il decesso di sei persone, chi intrappolate ai piani inferiori, chi trascinato via dall’acqua per essere poi restituito giorni dopo dal mare. Era solo l’inizio di un ininterrotto impiego dei militari, con particolare riferimento alle località collinari dell’appennino dove per giorni i Carabinieri sono stati l’unico presidio dello Stato a cui le comunità potevano fare riferimento. Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, comuni rimasti totalmente isolati ed alle cui comunità doveva essere garantita sia l’assistenza sanitaria sia acqua potabile e generi alimentari.

Da un lato, infatti, l’Arma dei Carabinieri ha distaccato in pianta stabile un ufficiale medico ed un infermiere in grado di garantire un primo intervento sanitario, soprattutto ai molti anziani ospitati nelle strutture di quei comuni; dall’altro, è stata messa in moto la macchina logistica che, grazie al trasporto effettuato con i mezzi del Nucleo Elicottero dei Carabinieri di stanza a Forlì, ha potuto costantemente rifornire tutte le popolazioni rimaste isolate dei generi di prima necessità, di acqua potabile e di medicinali. Ancora oggi, gli elicotteri del Nucleo Elicottero dei Carabinieri continuano senza sosta a rifornire le popolazioni bisognose.

Purtroppo, in ogni calamità inesorabilmente si affacciano sulla scena persone che approfittano del disagio e delle difficoltà delle popolazioni colpite, predando appartamenti lasciati inevitabilmente disabitati. L’Arma dei Carabinieri interviene garantendo un presidio dinamico nell’arco delle 24 ore con personale del comando orovinciale di Forlì, supportato anche dai Reparti speciali, in grado di vigilare tutte le aree rimaste disabitate e prevenire odiosi episodi di sciacallaggio.     

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