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Cronaca Longiano

L'appello del presidente del consiglio di frazione: "Ampliare il plesso scolastico di Budrio di Longiano"

"Si sente il vuoto di una programmazione pluriennale di edilizia scolastica, che non è autonomia della scuola, ma obiettivo della gestione di Infrastrutture pubbliche"

"Qualche giorno addietro e’ stato distribuito dal Comune di Longiano, nella scuola, una lettera nella quale veniva riportata come informazione la  conclusione, in data 4 febbraio, delle procedure di pre iscrizione all’anno scolastico 2022/2023. Il tema, attuale e vicino anche agli interessi dei residenti del Quartiere di Budrio e Badia di Longiano, ricorda come Budrio abbia la fortuna di avere un plesso scolastico di riferimento per il territorio sia per la qualità dell’insegnamento sia per l’attenzione nell’accogliere i ragazzi della frazione. E spesso le iscrizioni di nuovi alunni, anche se pianificate o prevedute per tempo, superano alla fine di molto le aspettative. La questione diventa quindi un tema di edilizia scolastica". Ad affermarlo il presidente del consiglio di frazione Michele Fratellanza.

"La scuola di Budrio e Badia di Longiano - dettaglia - sono una eccellenza locale della formazione. Riconosciuta tale dalle famiglie del territorio e dei comuni vicini a Longiano. Ad oggi però questa stessa qualità della formazione erogata a Budrio di Longiano ha portato ad un trend in aumento progressivo delle iscrizioni. Solo la capace gestione da parte dell’istituto Comprensivo ma penso anche al collegio docenti e non per ultimo al Consiglio di Istituto, hanno garantito la performance, sia nell’educazione, sia come profili di piena ricettività. Ma si sente il vuoto di una programmazione pluriennale di edilizia scolastica, che non e’ autonomia della scuola, ma obiettivo della gestione di Infrastrutture pubbliche. Ora e’ quanto mai necessario concentrarsi sul vero problema. Servono linee di intervento sulle architetture scolastiche, soprattutto io parlo di progetti esecutivi per ampliare gli spazi del plesso di Budrio di Longiano. E’ importante investire nell’edilizia scolastica. Le famiglie del Quartiere di Budrio questo chiedono da più anni e il Consiglio di Frazione ha già da anni rappresentato questa esigenza durante le assemblee pubbliche".

"Per il nostro Paese - prosegue ancora Fratellanza - il recovery plan rappresenta ora un'occasione unica per intercettare investimenti, attivare task force e rinnovare l'edilizia scolastica, costruendo immobili sicuri ed efficienti energeticamente, altamente connessi e digitalizzati, nei quali i nostri studenti possano trovare mezzi e risorse per eccellere ed esprimersi adeguatamente. Questi investimenti hanno un altissimo valore sociale e per il futuro della nostra comunità. Perché non cambiare punto di vista e considerare l’edilizia scolastica non una emergenza ma un investimento strategico. Ecco che si aprono opportunità. La prima soprattutto e’ cambiare l’idea di edificio scolastico: sempre meno “contenitore”, sempre più “civic center”.

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