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Cronaca Cesenatico

L'appello ai ministri di Gozzoli: "Serve una data certa per la riapertura delle discoteche"

Il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha scritto e inviato una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia affrontando il tema della riapertura delle discoteche

Il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha scritto e inviato una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia affrontando il tema della riapertura delle discoteche. "In questa estate che sta entrando nel vivo manca ancora una data certa per la ripartenza di queste attività e tante imprese sono chiuse ormai da mesi senza avere un orizzonte di speranza. Il problema è sì economico ma anche sociale: gli spazi di aggregazione all’aperto sono centri fondamentali per i ragazzi e i giovani della Riviera che senza questi punti di riferimento sono più portati a vivere la strada, assembrarsi in locali non autorizzati e non trovano un’offerta ricreativa che li possa accogliere". Gozzoli, ribandendo la grande attenzione e prudenza che bisogna continuare a portare avanti per combattere l’emergenza pandemica e le varianti che stanno preoccupando l’Europa e anche l’Italia, chiede una data certa con protocolli precisi che permettano ai locali autorizzati di poter lavorare in sicurezza. Come destinatario della lettera, oltre ai due ministri, è stato inserito anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, molto attivo sul tema già dalla scorsa estate e interlocutore sempre attento al territorio. 

La lettera

Onorevoli Ministri Speranza e Garavaglia,

vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione il tema della riapertura delle discoteche: la stagione estiva è ormai entrata nel vivo, ma ancora non abbiamo notizie certe riguardo a una data di ripartenza e a un protocollo che permetta a queste imprese di poter lavorare in sicurezza. 

Comprendo, e condivido, la prudenza da tenere salda in questa fase con le varianti del virus che continuano a destare preoccupazione, soprattutto pensando alle fasce di età più giovani, più mobili e dunque più esposte al rischio. Tuttavia, non posso non registrare come ormai da settimane sia evidente che la mancata riapertura delle discoteche, - almeno quelle con spazi all’aperto -, porti con sé un proliferare incredibile di feste abusive e una fatica per alcuni pubblici esercizi ad evitare fenomeni di assembranti potenzialmente pericolosi. 

In un tessuto socioeconomico come quello di Cesenatico, che è appena entrato nel pieno della stagione estiva, si fa sempre più pressante la richiesta da parte degli operatori e dei gestori dei locali da ballo di una data certa per la riapertura degli esercizi autorizzati. Non posso tacere del fatto che nel contesto attuale i locali in regola per organizzare il ballo non possono svolgere l’attività per decreto, mentre locali o spazi non idonei registrano assembramenti senza precedenti. 

In questo panorama sono a richiedervi di valutare con urgenza la possibilità di riaprire le discoteche all’aperto nel rispetto di tutte le normative igienico sanitarie. Si tratta di attività che ormai sono sospese dall’inizio della pandemia nel febbraio 2020 e rischiano di dover definitivamente chiudere i battenti mentre nel resto del Paese è sempre più complesso e difficile controllare ed evitare l’organizzazione di feste abusive e momenti di assembramento.

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