Tutte le mattine vanno in chiesa a pregare prima della scuola: il metodo di don Firmin

Non è cosa da tutti i giorni vedere dei bambini che prima di andare a scuola entrino in chiesa a pregare, se poi sono già ragazzini è ancora più, difficile. E se poi per frequentarla devono svegliarsi 10 minuti prima, è quasi impossibile. Ma don Firmin Adamon, prete di San Domenico, da anni ha trovato da anni un metodo assai efficace con cui tutte le mattine, sabato compreso, attira nella sua parrocchia decine di studenti di scuole non confessionali (alle 7.45 quelli delle scuole medie, alle 8 quelli delle elementari) per fare una preghiera prima di entrare in classe. 

"Ho iniziato un paio di anni fa anche perché la mia parrocchia è vicina a due scuole (l'elementare Saffi e la media San Domenico) - spiega don Firmin, che ci accoglie col suo solito sorriso - Alcuni degli scolari venivano a catechismo a San Domenico e la mattina, prima di andare a scuola, avevano piacere di venire a salutarmi. Altri, con una motivazione meno religiosa ma più pratica, entravano in chiesa per ripararsi da pioggia e freddo. Tutti insieme abbiamo iniziato a fare una preghiera, abitudine che anche dopo anni prosegue con successo. Ci mettiamo in cerchio e insieme diciamo due o tre preghiere. Ogni volta le dedichiamo o a qualcuno che soffre, o alle mamme, ai nonni o i bambini di tutto il mondo. Con gli scolari più piccoli facciamo anche dei canti, piccoli canzoni che ci hanno insegnato i frati della Chiesa della Misericordia di Cesenatico. Sono inni all'angelo custode o all'amore infinito di Dio. L'ambiente è simpatico, non si prega solo, ci si "passa" un po' di buonumore e di serenità prima di iniziare la giornata".

Dopo canti e preghiere, don Firmin augura una buona giornata a tutti, e i bambini, rimettendosi gli zaini sulla schiena, sembrano saltellare verso la scuola un po' più leggeri di quando sono arrivati.