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Cronaca

L'allarme del Sindacato autonomo di Polizia: "Organici assolutamente inadeguati dopo la riorganizzazione"

"Confidiamo che gli errori della maggior parte dei recenti passati Governi possano essere oggetto di attenzione da parte del prossimo Esecutivo perché anche sulla sicurezza si costruisce il benessere della gente"

"La riorganizzazione degli uffici periferici della Polizia di Stato assegna alla Questura di Forlì, al Commissariato di Cesena ed alla Sezione di Polizia Stradale di Forlì organici assolutamente inadeguati alle esigenze e specificità del nostro territorio. Più in generale le scellerate politiche del recente passato, una fra tutte la legge “Madia”, oggi stanno producendo i loro effetti nefasti in termini di grave carenza degli organici". A lanciare l'allarme è il segretario provinciale del Sap, il Sindacato autonomo di Polizia, Roberto Meloni, che continua: "Le battaglie condotte dal Sap in questi lunghi anni di tagli, a partire da quella contro la tristemente famosa “spending review”, ci hanno visto purtroppo sempre tristemente da soli. Ricordiamo infatti il lungo sciopero della fame a cui si è sottoposto nel 2016 l’allora segretario generale nazionale Gianni Tonelli per protestare contro la debilitazione dell’apparato della sicurezza. Quasi 60 giorni di sciopero della fame presidiando Montecitorio all’interno del gazebo del Sap".

"Rimane quindi il grande rammarico perché, siamo convinti, nel momento in cui si decidevano questi tagli un fronte sindacale unitario probabilmente oggi avrebbe impedito o limitato i problemi che stiamo vivendo - continua Meloni - Anche in relazione all’ultimo provvedimento di riorganizzazione degli assetti e degli organici della Polizia di Stato abbiamo fatto sentire la nostra voce in difesa dei presidi della provincia. In questo senso un grande risultato lo abbiamo ottenuto per il Posto Polfer di Forlì dove si è riusciti ad ottenere un aumento dell’organico a 18 unità rispetto alle 12 iniziali. Purtroppo rimane irrisolto il nodo degli organici di Questura, Commissariato e Sezione di Polizia Stradale che nelle previsioni ministeriali risultano assolutamente carenti. Ricordando, per esempio, che alla Questura di Forlì è stato assegnato un organico pari a quello di città capoluogo di provincia con una popolazione di riferimento di gran lunga inferiore alla nostra, nella sua predisposizione non si è tenuto conto del fatto che la presenza dell’Aeroporto e la conseguente necessità di aprire un posto di Polizia che dipende dalla Questura ha comportato un drenaggio di risorse verso l’aeroporto che ha messo in crisi la stessa Questura che si è dovuta privare di ben 15 persone. In un organico risicato e ridotto al minimo, la perdita di 15 persone pesa a tal punto da portare alla quasi paralisi di alcuni settori. E come se dovessimo scegliere se rilasciare un passaporto piuttosto che assicurare il controllo del territorio".

"Al Commissariato di Cesena si vive la medesima situazione di carenza di personale, considerato che il territorio di riferimento di quel reparto comprende che tutta la parte di riviera della provincia - conclude il segretario del Sap - La Sezione di Polizia Stradale non è più in grado di garantire una presenza costante delle proprie pattuglia sulla viabilità ordinaria extraurbana trovandosi costretta a “scegliere” quelle giornate in cui potenziamento maggiore potrebbe essere la necessità di pattuglie (vedi servizi contro le stragi del sabato sera). Tutto questo è inaccettabile. Per queste ragioni da settimane abbiamo interessato la Segreteria Nazionale affinchè segnale tali carenze laddove sia in discussione il piano dei rinforzi per il prossimo anno. Premesso questo confidiamo che gli errori della maggior parte dei recenti passati Governi possano essere oggetto di attenzione da parte del prossimo Esecutivo perché anche sulla sicurezza si costruisce il benessere della gente".

Il Siulp in piazza per protestare

Il Sindacato di Polizia Siulp Forlì Cesena torna in piazza al fine di protestare e sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica in merito agli organici "che continuano ad essere del tutto inadeguati in provincia, con conseguenti effetti negativi sulla sicurezza causata dalla riduzione evidente dell’attività di prevenzione e repressione dei reati, proprio a causa della mancanza di agenti. In particolare - precisa il segretario Roberto Galeotti - i poliziotti assegnati presso l’Ufficio di Polizia dell’aeroporto di Forlì, provenienti dalla Questura e dal Commissariato di Cesena, non sono mai stati avvicendati dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza; il personale in servizio presso le Sottosezioni di Polizia Stradale della provincia, della Sezione Polizia Postale e della Polizia Ferroviaria di Forlì, sono sotto organico del 50%, come evidenziato anche nel nuovo piano di riorganizzazione dei Reparti sul territorio nazionale; anche il Centro Addestramento Polizia di Stato a Cesena va rinforzato al fine di poter programmare e gestire, al meglio, la formazione degli allievi agenti; serve inoltre un immediato intervento al fine di prevedere la costruzione di una nuova Questura e Sezione di Polizia Stradale, politiche abitative a favore dei poliziotti, oltre a
tutte le altre proposte inserite “nell’agenda della sicurezza Siulp” già condivisa dai neo parlamentari locali. Il Siulp attende fatti concreti dal Ministero dell’Interno, al fine di rinforzare concretamente gli organici ed evitare anche riflessi negativi sul personale, come ad esempio l’aumento di stress lavoro correlato. Purtroppo, finora sono giunte solo risposte interlocutorie".

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