Jobs Act, la Cisl incontra il Pd per rimarcare i suoi dubbi
Dopo l'incontro di venerdì scorso con la partecipazione di circa 200 delegati CISL che hanno discusso delle proposte del Governo in tema di riforma del mercato del lavoro, la Segreteria CISL territoriale ha incontrato, lunedì mattina, l'onorevole Enzo Lattuca e il Segretario del PD comprensoriale Fabrizio Landi
Dopo l’incontro di venerdì scorso con la partecipazione di circa 200 delegati CISL che hanno discusso delle proposte del Governo in tema di riforma del mercato del lavoro, la Segreteria CISL territoriale ha incontrato, lunedì mattina, l’onorevole Enzo Lattuca e il Segretario del PD comprensoriale Fabrizio Landi. Il Segretario, Filippo Pieri, ha illustrato la posizione della CISL sul Jobs Act, evidenziando che le priorità da affrontare in questa fase sono il contrasto forte e determinato alla precarietà attraverso l’eliminazione delle numerose tipologie contrattuali (Collaboratori a progetto, Associati in partecipazione, false partite IVA, ecc…) e nuovi meccanismi che rendano più conveniente le assunzioni a tempo indeterminato, con l’obiettivo di creare “buona occupazione”.
Inoltre – spiega una nota della Cisl “in merito alla riforma degli ammortizzatori sociali, si è richiesto una particolare attenzione alle azioni che il Governo intenderà mettere in campo; il territorio cesenate è fortemente interessato da questo argomento in quanto un numero considerevole di lavoratori sono occupati in settori stagionali (Avicolo, Ortofrutticolo, Turistico) e modifiche peggiorative agli attuali ammortizzatori sociali metterebbero a serio rischio la sostenibilità economica di molte famiglie cesenati”.
Fabrizio Landi, segretario PD, condividendo le preoccupazioni espresse, ha evidenziato l’importanza del tema della formazione dei giovani e dei lavoratori e l’esigenza di una semplificazione delle norme che regolano il mercato del lavoro. “Il testo della delega approvato in Senato – ha dichiarato Lattuca – è molto vago, e presumibilmente approderà all’esame della Camera il prossimo mese, ma il vero confronto dovrà essere fatto sui Decreti attuativi”. “In questa fase è importante – continua Lattuca – mantenere costanti rapporti e relazioni fra di noi al fine di seguire l’iter della riforma e intervenire qualora si renda necessario”.
I presenti hanno condiviso l’importanza dell’apertura del confronto fra Governo e Sindacati sia sulla delega di riforma del Mercato del Lavoro che sulla prossima legge di stabilità avvenuta con l’incontro nella sala Verde di palazzo Chigi di martedì 7 ottobre. “Inutile fare una riforma degli ammortizzatori sociali – ha dichiarato Maria Antonietta Aloisi, responsabile mercato del lavoro della CISL – senza una adeguata dotazione di risorse aggiuntive che vanno indirizzate, oltre che per finanziare i tradizionali strumenti di difesa dei posti di lavoro (Cassa integrazione, Indennità di disoccupazione, ecc…) per mettere in campo vere azioni di politiche attive per favorire l’occupabilità delle persone attraverso un migliore rapporto con le imprese, con il mondo della formazione e un ruolo più incisivo dei centri per l’impiego”.