Ingegneria genetica al liceo Righi, gli studenti catapultati sulla "scena del crimine"
In un primo esperimento gli studenti hanno seguito una procedura nota come “DNA fingerprinting” (impronta genetica del DNA)
Al Liceo scientifico Righi di Cesena, nel corso dell’attuale anno scolastico, le classi 3As e 3Bs, guidate dalle loro insegnanti di Scienze Naturali, le prof Elena Bellavista e Cristina Bianchi, hanno effettuato un percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento mirato a mettere a punto, per la prima volta in un laboratorio scolastico, dei protocolli basati su moderne tecniche di biologia molecolare.
In un primo esperimento gli studenti hanno seguito una procedura nota come “DNA fingerprinting” (impronta genetica del DNA); questa moderna e sofisticata metodologia è oggi utilizzata in procedure mediche e forensi per risolvere casi di crimini, nonché per individuare i rapporti genetici tra individui, come nei test di paternità. Gli studenti hanno raccolto un campione di DNA da una ipotetica “scena del crimine” e lo hanno confrontato con campioni di DNA ottenuti da “sospettati”. Per far questo è stato necessario tagliare i campioni di DNA con particolari forbici molecolari chiamate enzimi di restrizione. I frammenti di DNA risultanti sono stati separati e visualizzati in gel di agarosio. Infine gli studenti hanno comparato e abbinano uno dei DNA dei sospettati con quello raccolto sulla scena del crimine, identificando così il colpevole.
In un secondo esperimento gli studenti hanno seguito una procedura conosciuta come “trasformazione genetica”. Una trasformazione genetica avviene quando una cellula acquisisce ed esprime un tratto estraneo di materiale genetico. Gli studenti sono riusciti a trasformare batteri di E. Coli rendendoli bioluminescenti. Per loro natura questi microorganismi non sono in grado di emettere radiazioni luminose ma, inserendo nel loro genoma il gene della proteina fluorescente GFP appartenente alla medusa bioluminescente Aequorea victoria, possono acquisire questa capacità. La trasformazione genetica è un’avanzata tecnica utilizzata in molti settori delle biotecnologie: è sfruttata per inserire nelle piante geni codificanti per caratteri quali la resistenza al gelo o a parassiti; in medicina malattie dovute a geni mutati possono essere combattute con la terapia genica che consiste nel trasformare geneticamente cellule di una persona malata con copie normali del gene mutato, causa della malattia; infine il gene corretto dell’insulina umana può essere inserito nei batteri che, nelle opportune condizioni, possono produrre questo ormone utilizzato come farmaco per la cura del diabete.
Grazie a questo percorso e al lavoro degli alunni delle classi 3As e della 3Bs sarà possibile estendere la pratica di queste procedure ad altre classi del liceo.