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Cronaca

Infarto, l'Ausl: "Intervento h24, ma per un quarto dei casi pazienti spostati"

Quindi, per l'Ausl "nessun depotenziamento a Cesena, come da alcuni paventato , ma un centro di riferimento di terzo livello per l'Ausl Romagna nel trattamento dell'aritmologia cardiaca, vocazione distintiva della cardiologia cesenate".

“La cardiologia dell’ospedale di Cesena avrà un ruolo di primo piano nella rete cardiologica dell’Ausl Romagna”: a promettere che non ci sarà alcun depotenziamento è una nota dell'Ausl romagnola. Da parte sua Sel ha avviato una raccolta firme per chiedere un maggiore livello di assistenza sull'infarto miocardico e su quest'aspetto è alta la preoccupazione.

Tuttavia, per l'Ausl “va chiarito che la gestione dell’infarto miocardico acuto è assicurata 24 ore su 24 e sette giorni su sette dalle Unità Operative di cardiologia presenti nei presidi ospedalieri della Romagna e la maggior parte degli infarti miocardici, vengono pertanto trattati all’interno dei quattro reparti. Solo un quarto degli infarti miocardici acuti in urgenza che da indicazioni internazionali necessitano di ricevere il trattamento adeguato (coronarografia con angioplastica primaria) entro 90/120 minuti, vengono centralizzati sugli ospedali di Forlì, Ravenna e Rimini, come definito dal documento regionale sulle reti cardiologiche. Questa scelta organizzativa motivata dalla consistente casistica, definita per standard, ha consentito nel tempo l’importante risultato di una di una significativa riduzione della mortalità dei pazienti con infarto”.

A fare il punto sulla rete cardiologica romagnola e sulle prossime azioni in quarta commissione consiliare del Comune di Cesena, sono il direttore sanitario di Ausl Romagna, Giorgio Guerra e i quattro primari di Cardiologia delle quattro ex aziende sanitarie. Quindi, per l'Ausl “nessun depotenziamento a Cesena, come da alcuni paventato , ma un centro di riferimento di terzo livello per l’Ausl Romagna nel trattamento dell’aritmologia cardiaca, vocazione distintiva in questi anni della cardiologia cesenate”.

Per sviluppare in particolar modo questa vocazione e dare un assetto migliore a tutta l’attività cardiologica sono già previsti i seguenti interventi. Elenca la nota dell'Ausl: potenziamento della sala esistente di elettrofisiologia, con adeguamento del personale infermieristico, medico e tecnico e relativo adeguamento strutturale; creazione di una sala di interventistica cardiovascolare avanzata dedicata alla ritmologia; ristrutturazione degli ambulatori e delle aree vecchie del reparto (adeguamento dell’attività di emodinamica alle richieste del bacino di utenza). Alcuni di questi interventi, già finanziati , saranno avviati entro l’anno.  

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