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Cronaca

Indagini sul genoma umano, 50 studenti del liceo proiettati nelle investigazioni scientifiche

Al Liceo Scientifico Augusto Righi di Cesena si è svolta un’innovativa esperienza di alternanza scuola lavoro dedicata a 50 alunni

Al Liceo Scientifico Augusto Righi di Cesena si è svolta un’innovativa esperienza di alternanza scuola lavoro dedicata a 50 alunni delle classi terze che hanno effettuato un avanzato laboratorio di Biologia molecolare. In questo progetto gli studenti, come nelle vere investigazioni scientifiche sul genoma umano, hanno estratto molecole di DNA da cellule della mucosa della bocca e del bulbo di capello e hanno applicato una tecnica rivoluzionaria fino ad oggi mai realizzata negli Istituti di scuola superiore della nostra città: la Reazione a Catena della Polimerasi (PCR). Questa tecnica permette di ottenere in poche ore miliardi di copie di una sequenza di DNA di interesse utilizzando uno strumento all’avanguardia chiamato termociclatore. 

L’ invenzione della PCR, attribuita a Kary Banks Mullis vincitore del Premio Nobel per la chimica nel 1993, quest’anno compie 30 anni e nell’ultimo trentennio il suo utilizzo è divenuto fondamentale nella virologia, nel campo dell’onco-ematologia, della genetica forense, della diagnosi prenatale, della nutrigenetica.
La sequenza di DNA studiata al liceo si chiama Alu e si trova all’interno della regione PV92 del cromosoma 16. Tale sequenza, dal punto di vista evolutivo, è presente solo nei primati e, per lungo tempo, è stata considerata parte del cosiddetto DNA “spazzatura” ovvero una porzione del genoma che, benché consistente, non mostra alcuna funzione. Oggi l’analisi di queste sequenze risulta determinante per analizzare la variabilità genetica tra gli individui e l’evoluzione del genoma. Infatti gli elementi Alu sono un esempio di «jumping gene» (gene che salta), cioè una sequenza di DNA che copia se stessa e si inserisce in una nuova posizione nel genoma.

Questa sequenza ha probabilmente un’origine virale a testimonianza del fatto che l’albero della vita è una trama che si rimescola continuamente e che ogni specie vivente, compreso l’uomo, contiene nel suo genoma parti di altri genomi appartenenti alle forme di vita con cui è entrato in contatto. I dati ottenuti sono poi stati analizzati dal punto di vista statistico e confrontati con quelli ottenuti da altri studi a livello nazionale e internazionale. Il percorso si è concluso con una lezione di approfondimento sulle scienze criminalistiche tenuta dal Prof Oliviero Marinelli finalizzata alla descrizione della figura del perito tecnico nell'ambito delle indagini della polizia scientifica. Sono state illustrate curiosità inerenti la ricostruzione di una scena del delitto attraverso l’analisi delle macchie di sangue, il riconoscimento di un cadavere a partire da tracce biologiche o ossa, lo studio delle trasformazioni che subisce un corpo post mortem determinanti per individuare colpevole e ora del decesso.

I Prof Elena Bellavista, Cristina Bianchi, Oliviero Marinelli, che hanno guidato queste attività, ringraziano gli studenti partecipanti che hanno approfittato della bella opportunità.

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