Gesturist, inchiesta chiusa: i rinvii a giudizio richiesti sono sei
Per le ipotesi di accusa nella vicenda della scissione di Gesturist, la società che opera per molti servizi pubblici e turistici a Cesenatico, il Comune ci avrebbe rimesso 4 milioni di euro. Da qui l'annunciata decisione del sindaco di costituirsi parte civile
Sono sei le richieste di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Forlì sul caso Gesturist. Gli indagati erano inizialmente di più, ma la Procura ha optato per l’archiviazione di alcune figure. Rimangono invece indagati i vertici di allora della società e l’ex sindaco di Cesenatico Nivardo Panzavolta. Le accuse, a vario titolo, vanno dal falso ideologico alla truffa ai danni dell’ente pubblico e all’abuso d’ufficio.
Per le ipotesi di accusa nella vicenda della scissione di Gesturist, la società che opera per molti servizi pubblici e turistici a Cesenatico, il Comune ci avrebbe rimesso 4 milioni di euro. Da qui l’annunciata decisione del sindaco attuale Roberto Buda a costituirsi parte civile nel futuro ed eventuale processo. La notizia è stata diffusa dalla stampa locale di mercoledì mattina. L'indagine è partita un paio di anni fa, dopo un esposto del M5S di Cesenatico.