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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Profughi a Borello, il Comune incontra il Comitato: nasce un’ipotesi di mediazione

Il Comitato ha espresso all’amministrazione comunale le motivazioni per le quali si è opposto all’apertura di un centro di accoglienza nel quartiere di Borello

Si è svolto martedì mattina in Municipio l’incontro fra l’amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Paolo Lucchi, dal vicesindaco Carlo Battistini, dall’assessore Simona Benedetti e dal Capo di Gabinetto Matteo Marchi) ed una rappresentanza del comitato “Futuro Borello”. Il Comitato ha espresso all’amministrazione comunale le motivazioni per le quali si è opposto all’apertura di un centro di accoglienza nel quartiere di Borello, a partire dalla percentuale di stranieri (circa il 16% sul numero complessivo di abitanti) già residenti nel quartiere.

LA POSIZIONE DEL COMUNE - Dal canto proprio, l'amministrazione comunale ha illustrato le modalità con le quali nella città malestiana, vengono gestite le strutture di accoglienza di competenza dell'Unione dei Comuni “Valle Savio”: piccoli nuclei di persone (al massimo 15-20), seguite costantemente ed impegnate in lavori socialmente utili ed in attività quotidiane , quali corsi di italiano. Ciò vale per tutti i 226 profughi ospitati a Cesena in 13 centri d'accoglienza organizzati sino ad ora in 8 diversi quartieri di Cesena, senza che sino ad ora vi siano mai stati problemi di convivenza. Tra l'altro, a titolo esemplificativo è stato spiegato come già oggi un quartiere della nostra città (il centro urbano), accolga senza tensioni 51 profughi, pur in presenza di una percentuale di stranieri del 15%, in tutto e per tutto simile a quella di Borello.

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