Drammatico schianto nella notte sulla E45, al volante un giovane: perde la vita una ragazza americana
Una ragazza di 27 anni ha perso la vita negli sviluppi di un drammatico incidente stradale che si è verificato poco dopo l'1:45 al chilometro 162
E' accaduta purtroppo una tragedia nella notte tra martedì e mercoledì lungo la E45, nel tratto di Verghereto. Una ragazza di 27 anni ha perso la vita negli sviluppi di un drammatico incidente stradale che si è verificato poco dopo l'1:45 al chilometro 162 mentre viaggiava nella carreggiata in direzione Roma. Un furgone blu della Citroen è andato a schiantarsi violentemente contro il guard rail, un 28enne che viaggiava con la ragazza è stato trasportato all'ospedale Bufalini con un codice di media gravità. La vittima statunitense si chiamava Grace Fehan.
Nel corso della mattinata sono più chiari i contorni di questa tragedia stradale, a perdere la vita è stata una ragazza americana che aveva appunto solo 27 anni e risiedeva a Città di Castello, in provincia di Perugia. Si apprende che la ragazza lavorava a Sansepolcro in un ristorante. E' proprio la polizia stradale di Città di Castello che sta indagando su questa sciagura accaduta lungo la E45. Anche il giovane che era al volante della macchina (suo marito) è residente nella città umbra, e si trova in forte stato di choc. E' stato trasportato al "Bufalini" ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione al di là di alcune fratture. Dagli investigatori della Stradale di Città di Castello sono stati fatti gli accertamenti con l'alcol test.
Nella notte sul luogo dell'incidente mortale si sono precipitati due mezzi del 118, l'auto medicalizzata, ma anche i Vigili del fuoco e la polizia stradale per i rilievi e per ricostruire l'esatta dinamica della tragedia in cui ha perso la vita la 27enne. Lo schianto è avventuo per la precisione nel territorio di Valsavignone, in provincia di Arezzo.
Un altro incidente blocca la E45
Per consentire i soccorsi circolazione ovviamente bloccata, e come si evince da foto pubblicate su Facebook si sono formati lunghi incolonnamenti in particolare di mezzi pesanti, rimasti ancora fermi fino alle prime ore del mattino.
