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Fatale schianto in moto: spezzata la vita del noto jazzista Marco Tamburini

Docente di tromba jazz al Conservatorio Venezze di Rovigo, abitava da anni a Castel Maggiore (Bologna). Lascia la moglie e due figli, di 22 e 15 anni.

Avrebbe compiuto sabato 56 anni. La sua vita si è spezzata in uno schianto in moto con due scooter. E' morto così il musicista cesenate Marco Tamburini. Il dramma si è consumato venerdì sera, intorno alle 19.30, in via Zanardi, a Bologna. Docente di tromba jazz al Conservatorio Venezze di Rovigo, abitava da anni a Castel Maggiore (Bologna). Lascia la moglie e due figli, di 22 e 15 anni. Jazzista di fama internazionale, Tamburini ha partecipato a tutti i piu' importanti festival e si e' esibito in Italia e nel mondo in teatri prestigiosi come il Blue Note di Milano, il Birdland di New York.

Con la sua sezione fiati accompagnò George Michael nel 2000 e Grace Jones quattro anni dopo, al Pavarotti International. Ha collaborato inoltre con Laura Pausini, Jovanotti e Vinicio Capossela. Fin da giovanissimo si e' segnalato per il talento alla strumento, e per la tecnica di compositore ed arrangiatore, molto stimato oltre che nel jazz anche nel mondo della musica pop. Il suo debutto come jazzista fu nel 1984 e da allora suono' in molti festival internazionali, da Umbria Jazz al North Carolina, e curando il progetto 'Trumpet summit italiano' al festival di Berchidda in Sardegna, con Paolo Fresu, Flavio Boltro, Franco Ambrosetti e Fabrizio Bosso. Ha inciso nove album come leader e oltre cento a cui ha collaborato. Con Pavarotti nel 2003 registro' 'Io ti adoro', la canzone del cd omonimo.

Tra le numerosi attestazioni di stima e affetto anche quella di Cesare Cremonini: "Marco Tamburini ti lasciava qualcosa dentro. Ad ogni sguardo e ad ogni nota. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato - ha scritto il cantante su Facebook - e per ogni parola di incoraggiamento, detta sempre con gli occhi di un bambino, appena scesi dal palco. Eri il piu' positivo, e dolce, tra i musicisti straordinari che mi hanno accompagnato. Sono vicino con il cuore a tutte le persone che ti hanno amato e voluto bene. Ciao Marco". "Ciao Tambu, è 'no scherzo vero burdèl?", commenta Jovanotti su Twitter. Red Ronnie, su Twitter, scrive: "Non è possibile. Non puó essere andato nell'altra dimensione. Ragazzo meraviglioso, dolce e musicista splendido". Luca Carboni: "Un pensiero all'amico Marco Tamburini". Maria Pia De Vito: "E' scomparso un pezzo di cuore profondo e autentico della comunità jazzistica italiana. Una persona amata e indimenticabile".

IL CORDOGLIO DEL COMUNE - "Ci uniamo al dolore della famiglia per la scomparsa di Marco Tamburini - affermano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore Christian Castorri -. Un artista che, dopo aver debuttato come jazzista nel 1984, ha saputo affermarsi ai massimi livelli, suonando in molti festival internazionali - da Umbria Jazz al North Carolina - e collaborando con artisti di grande fama, da Laura Pausini a Jovanotti, Grace Jones, George Michael e Vinicio Capossela. Vogliamo anche sottolineare l'impegno professionale di docente di tromba jazz al Conservatorio di Rovigo. Il suo talento e la sua fama hanno contribuito senz'altro a promuovere nel mondo la conoscenza della città di Cesena, sia dal punto di vista artistico che da quello culturale. Proprio per questo, oltre che per le qualità umane possedute da Marco, vogliamo ricordarlo ora ed esprimere grande vicinanza ai suoi famigliari ed agli amici. Ci impegniamo fin da subito a ricordarlo - nei prossimi giorni - con un momento musicale aperto alla Città, che pensiamo di prevedere in collaborazione con il Conservatorio "Maderna" di Cesena: una modalità, questa, che pensiamo Marco avrebbe gradito".

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