Il minivan con a bordo 6 operai precipita nel greto del torrente, alcuni feriti gravi

Un grave incidente in mattinata ha coinvolto  sei operai della ditta che si sta occupando della realizzazione del metanodotto tra Toscana ed Emilia-Romagna. Il veicolo su cui viaggiavano è precipitato in una scarpata al confine tra le province di Forlì-Cesena ed Arezzo. L’incidente si è verificato intorno alle 7,30 di mercoledì mattina nei pressi di Cà Raffaello, comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, al confine con Verghereto. Il mezzo, un minivan, è finito fuori carreggiata lungo la strada comunale di Roffelle. 

Sei operai stavano percorrendo la pista di cantiere per arrivare al metanodotto in costruzione, quando per cause da accertare sono usciti di strada finendo nel greto del torrente sottostante. In zona a quell’ora, le condizioni meteo erano tutt'altro che agevoli. In primo tentativo fatto dall’elicottero 118 “Pegaso” non è andato a buon fine e ha dovuto rinunciare. 

Molto complesso l'intervento dei soccorritori, sul posto il 118 ha inviato le ambulanze competenti per territorio, Il Soccorso Alpino e Speleologico servizio regionale Toscana e servizio regionale Emilia Romagna, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco di Arezzo e di Nuovafeltria.

I soccorritori, arrivati sul posto, hanno trovato alcuni occupanti già fuori dal veicolo, per uno di loro si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per allargare le lamiere. Intorno alle 9.45 le condizioni meteo sono leggermente migliorate e l’elicottero 118 ha potuto arrivare sul luogo dell'incidente. I feriti, una volta recuperati, sono stati trasportati in ospedale. Due di loro sono stati portati all’ospedale di Siena con elicottero 118 e due con elicottero dei Vigili del fuoco all’ospedale di Arezzo. Alcuni operai feriti hanno riportato traumi gravi.