Bus di profughi ucraini si ribalta in A14, muore madre di 32 anni: viaggiava insieme ai figlioletti

Non ci sono segni sull'asfalto. Potrebbe essere un colpo di sonno, ma gli accertamenti degli agenti della sottosezione di Pieveacquedotto della Polizia Stradale di Forlì sono ancora in fase di sviluppo, all'origine del tragico cappottamento dell'autobus con a bordo una ventina di profughi ucraini - tra i quali diversi bimbi - avvenuto alle prime luci dell'alba di domenica lungo il tratto cesenate dell'autostrada A14 Bologna-Taranto, direzione sud. A perdere la vita una giovane madre di 32 anni, che viaggiava con i figli di 5 e 11 anni e la suocera, quest'ultimi usciti praticamente indenni fisicamente dall'impatto. La vittima si chiamava Tatiana Mujilan.

VIDEO - Autobus di profughi si ribalta in A14: le immagini dei soccorsi

Secondo quanto ricostruito, i profughi, inizialmente una cinquantina, erano partiti da una località ucraina non lontana dal confine dalla Moldavia. Un viaggio della speranza, per fuggire dalle bombe della guerra accesa poco più di due settimane fa da Vladimir Putin. La destinazione finale era Pescara, ma già diversi profughi avevano concluso il viaggio. Mancavano pochi minuti alle 6.30: a bordo del bus vi erano ancora una ventina di passeggeri quando improvvisamente, in corrispondenza del chilometro 101 sud, tra i caselli di Cesena e Valle del Rubicone, l'autista ha perso il controllo del mezzo.

L'autobus si è ribaltato sul fianco destro a bordo carreggiata. Il panico a bordo. In quei drammatici attimi ha trovato la morte una giovane 32enne, mentre sono cinque i feriti che hanno necessitato di cure (uno all'Infermi di Rimini). Accertamenti anche per i figli della vittima, effettuati nel reparto di Pediatria dell'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Insieme alla nonna verranno accolti dai familiari che li stavano attendendo a Pesaro per ospitarli. Alcuni passeggeri sono stati in grado di uscire autonomamente dal mezzo prima dell'arrivo dei soccorsi, chiamando dei conoscenti e si sono fatti venire a prendere sul luogo dell'incidente. Mentre in 15, che non avevano mezzi propri, sono stati trasportati nella sede della Polizia Stradale di Forlì per l'identificazione, per poi riprende il loro viaggio.

Gli agenti della sottosezione della Polizia Stradale di Forlì, che indagano sulla sciagura hanno sottoposto all'alcoltest l'autista, risultato negativo. All'origine del dramma un possibile colpo di sonno. Ad avvalorare l'ipotesi l'assenza di segni di frenata sull'asfalto. Sul posto, oltre ai sanitari di "Romagna Soccorso", hanno operato anche i Vigili del Fuoco, anche con una gru arrivata dal distaccamento di Rimini. Non si è reso necessario la chiusura dell'autostrada poichè l'autobus si è ribaltato fuori dalla sede stradale, col traffico scorrevole lungo la corsia di sorpasso. Presenti in loco anche gli operatori di Autostrade per l'Italia.