Fondi dei gruppi politici in Regione, aperta inchiesta "esplorativa"
Andare a fondo sull'uso dei fondi dei gruppi consigliari anche nella Regione Emilia-Romagna, dopo il Lazio-Gate e la vicenda delle comparsate in tv pagate coi soldi dei gruppi consigliari di vari gruppi
Andare a fondo sull'uso dei fondi dei gruppi consigliari anche nella Regione Emilia-Romagna. Dopo il Lazio-Gate e la vicenda delle comparsate in tv pagate coi soldi dei gruppi consigliari di vari gruppi, la procura di Bologna ha aperto una indagine conoscitiva sull'uso dei fondi ai gruppi in Regione Emilia-Romagna. L'ha spiegato il procuratore capo, Roberto Alfonso, aggiungendo che l'inchiesta, senza titolo di reato, è coassegnata ai pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari
Plazzi e Scadellari sono i due pm già titolari rispettivamente dell'inchiesta sull' uso dei rimborsi elettorali della Lega (Plazzi) e sulle interviste a pagamento dei consiglieri regionali e uso dei fondi al gruppo dell'Idv. I due magistrati saranno coadiuvati da un pool investigativo di 5 uomini della Finanza appositamente costituito. L'inchiesta sarà coordinata dallo stesso Alfonso e dal procuratore aggiunto Valter Giovannini. "Sarà una inchiesta ad ampio raggio - ha detto Alfonso - vediamo quello che viene fuori". Al momento però non ci sono state ancora nuove acquisizioni di documentazione, dopo quelle delle scorse settimane connesse alle tre inchieste già aperte.