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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico / Via Aurelio Saffi

L'incendio nella sede della Protezione civile, indagini serrate: prende corpo la pista dolosa

I Carabinieri della Compagnia di Cesenatico indagano in maniera serrata e prende corpo l'ipotesi dolo alla base dell'incendio accaduto lunedì notte

I Carabinieri della Compagnia di Cesenatico indagano in maniera serrata e prende corpo l'ipotesi dolo alla base dell'incendio che lunedì notte ha causato grossi danni alla sede della Protezione civile di Cesenatico. Un rogo che qualcuno ha appiccato volontariamente, una ipotesi che i militari al momento non escludono affatto. Anche i Vigili del fuoco stanno conducendo le indagini interne e nelle prossime ore ci potrebbero essere degli sviluppi. Gli edifici sono ovviamente presidiati da telecamere di sicurezza che gli inquirenti stanno vagliando per identificare il responsabile. Come è noto le fiamme hanno attinto un pulmino di Radio Soccorso, un gommone e coinvolto gran parte degli edifici, attualmente inagibili.

In mattinata il rammarico del sindaco Matteo Gozzoli che lunedì notte si era recato sul posto. Gozzoli ha espresso "grande solidarietà a tutti i volontari di Radio Soccorso e ai Vigili del Fuoco Volontari: si impegnano senza sosta per la nostra comunità sacrificando il loro tempo libero e i fatti di questa notte sono un duro colpo anche per il morale", aveva detto il sindaco, attendendo "con fiducia i primi riscontri del lavoro dei Carabinieri".

Immediata solidarietà anche dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini e dalla Vice Presidente con delega alla Protezione civile Irene Priolo per "il pesante danno subito". Entrambi hanno garantito: "Faremo tutto il possibile perché la sede della Protezione civile di Cesenatico e dei Vigili del Fuoco volontari torni al più presto agibile e operativa".

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