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Cronaca

Inferno di fuoco in azienda, il capannone brucia ancora: Vigili del fuoco in azione col rischio crollo

Tuttavia dalle prime luci dell'alba di martedì alla "Campomaggi Caterina Lucchi" la situazione è sotto controllo dopo che i Vigili del Fuoco hanno lottato tutta la notte con le fiamme

> AGGIORNAMENTO: SPENTE LE FIAMME, INDAGINI IN CORSO <

Un inferno di fuoco, è quello a cui si è assistito nel tardo pomeriggio di lunedi, negli stabilimenti dell'azienda "Campomaggi Caterina Lucchi". Dalle prime luci dell'alba di martedì la situazione è sotto controllo dopo che i Vigili del Fuoco hanno lottato tutta la notte con le fiamme.  All'opera ci sono 23 Vigili del fuoco con l'ausilio di 13 automezzi. Un capannone della nota ditta di pelletteria cesenate continua a bruciare, ma i pompieri non possono entrare all'interno per il rischio crollo del tetto. I Vigili del fuoco stanno continuando a domare le fiamme dall'esterno. La struttura dell'azienda che si trova a cavallo tra San Carlo e Borello si snoda in tre blocchi. Uno è praticamente salvo, non essendo stato toccato dal rogo, uno è stato interessato solo in parte. Mentre la situazione più preoccupante riguarda il terzo blocco, andato completamente distrutto. 

VIDEO: Il day after il tremendo incendio

VIDEO: Il devastante incendio nell'azienda di pelletteria

Le operazioni di spegnimento dell'incendio proseguono, grandissimo lo sforzo dei Vigili del fuoco e dei volontari che sono accorsi in aiuto. Lunedì in tarda serata sul luogo del rogo è arrivato anche il sindaco Enzo Lattuca. L'allarme è scattato lunedì intorno alle 19:30, il  capannone e il magazzino si sono trasformati in un'autentica palla di fuoco, col personale del 115 impegnato con più squadre a fronteggiare l'emergenza.

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Ben dieci i mezzi giunti in prima battuta da Cesena, Bagno di Romagna e Forlì. Poi in serata sono arrivati anche i rinforzi da Rimini. Fin da subito si è capito che le proporzioni del rogo sarebbero state devastanti, con l'imponente colonna di fumo che si alzata in cielo, visibile a distanza di chilometri. Difficile fare ora la conta dei danni, ma è prevedibile ipotizzarli per diversi milioni di euro, con l'area stoccaggio, vendite e magazzino completamente distrutte.

Il colosso della pelletteria distrutto dalle fiamme

Lo stabilimento si trova in via Nazionale, tra Borello e San Carlo, nei pressi dell'E45. La superstrada lunedì è stata parzialmente chiusa al traffico. Fortunatamente non ci sono persone coinvolte. Ancora da accertare le cause dell'incendio. L’azienda Campomaggi & Caterina Lucchi è nata nel 1983 a Cesena, per poi diventare un vero e proprio colosso nel settore della pelletteria e accessori, diffondendosi come brand in Europa ma anche Asia e Australia.

Una serata maledetta quella di ieri: nelle stesse ore è divampato un altro incendio con tre persone in casa. Alla fine le fiamme sono state domate

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