Inaugurato “E’ Bosch”, Gambettola ritrova le tradizioni ed il suo 'polmone verde': nel parco 3282 piante

Giovedì mattina, a Gambettola, alla presenza del sindaco Letizia Bisacchi, dei responsabili di Hera Comm, della Dirigente Scolastica Angelini e delle classi terze della scuola primaria G. Pascoli è stato inaugurato ‘E’ Bosch’, il bosco urbano adiacente a via Udine, in una zona centrale della città. Con i suoi oltre 3.282 piante di diverse varietà, il progetto di rimboschimento restituisce alla città il suo antico polmone verde a cui deve il soprannome dialettale.

Di questi, 800 alberi sono stati messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna mentre Hera contribuisce sostenendo i costi di messa a dimora e prima cura nell’ambito del progetto Eco Alberi per la promozione e la salvaguardia del patrimonio naturale. Con questa iniziativa il Comune ha aderito al programma regionale “Mettiamo radici per il futuro”, finalizzato alla piantumazione di 4,5 milioni di alberi, uno per abitante della Regione Emilia-Romagna. 

Il parco ‘E’ Bosch’: il cuore verde di Gambettola

Il progetto di forestazione ‘E’ Bosch’ interessa un’area piuttosto ampia (2,59 ettari sui 3,13 complessivi), in una zona centrale della città e di grande rilevanza per la collettività. Si tratta dell’area verde di via Udine, confinante con la linea ferroviaria, il canale consorziale del torrente Rigossa adiacente alla zona industrializzata di Gambettola, con destinazione urbanistica “Bosco urbano". Qui, grazie al progetto ‘E’ Bosch’ troveranno posto complessivamente 3.282 piante (1.465 specie arboree e 1,817 arbustive), fra cui le 800 sostenute da Hera, che comprendono aceri, querce, pioppi bianchi, frassini e ciliegi selvatici. Un’ampia varietà arborea che consentirà lo sviluppo di flora e fauna autoctone, a tutela della biodiversità locale. Inoltre, come è noto, gli alberi svolgono alcuni fondamentali servizi ecosistemici: sono responsabili dell’assorbimento di CO2 (Il bosco una volta maturo, potrà prelevarne dall’aria fino a 328 tonnellate l’anno), contribuiscono ad abbattere le polveri sottili e contrastano il fenomeno delle isole di calore tipico dei grandi centri abitati.

Letizia Bisacchi, Sindaco del Comune di Gambettola afferma: “Questa importante operazione in partnership con Hera si inserisce nel nostro progetto ‘E’ Bosch’’, grazie al quale come Amministrazione vogliamo arricchire il patrimonio verde della città, restituendole l’antico bosco, a cui deve il suo soprannome dialettale. La realizzazione di questo bosco urbano ha un duplice significato per noi – aggiunge il sindaco - in primo luogo diventare il simbolo del ritorno ancestrale alle nostre tradizioni, la restituzione del Bosch ai gambettolesi, il recupero di quella storia che è stata cancellata dagli eventi del passato. In secondo luogo, ma di uguale importanza, quest’area diventerà il polmone verde del nostro territorio, un’isola di benessere per la mitigazione delle onde di calore a cui siamo abituati ultimamente. Gli alberi del bosco urbano cresceranno gradualmente, dopo aver radicato nel terreno e dopo essersi ambientati nella nuova area – conclude il sindaco -. E proprio questo divenire graduale deve essere condiviso con i bambini delle scuole di Gambettola, che a loro volta vedranno crescere gli alberi, in parallelo al loro diventare adulti. Grazie ad una collaborazione con Unica Reti, gli alunni delle classi terze dell’IC di Gambettola parteciperanno ad un percorso di approfondimento con un esperto naturalista che li guiderà nella scoperta dei cambiamenti naturali e della biodiversità del nuovo bosco urbano. Al termine della giornata verrà svelato il nome e il nuovo logo creato per il bosco e, grazie al contributo di Unica Reti, verranno donati ai bambini uno zainetto verde ed una borraccia”.

Il progetto Eco Alberi di Hera: 20 mila euro per la cura di 800 piante e il compost. La collaborazione fra Hera e Comune di Gambettola si traduce in un contributo economico di 25 euro ad albero, pari a 20 mila euro complessivi, per la copertura delle spese per le attività di piantumazione e manutenzione per almeno tre anni. Il progetto sostiene interventi di piantumazione presentati da Comuni ed enti nei territori in cui la multiutility gestisce i servizi e la collaborazione dei clienti è fondamentale, perché sono le loro scelte di consumo energetico efficiente e di mobilità sostenibile a supportare l’iniziativa. Info: www.alberi.gruppohera.it.

Inoltre Herambiente, la società del Gruppo che si occupa di trattamento e recupero dei rifiuti, ha messo gratuitamente a disposizione del progetto ECO Alberi delle forniture di compost per la messa a dimora degli alberi. Il compost è un ammendante naturale prodotto in alcuni impianti della società, tra cui quello a Cesena, a partire dalla frazione organica dei rifiuti e da sfalci e potature. Un esempio concreto di economia circolare: dalla raccolta differenziata dei cittadini si recupera energia (elettrica e biometano) e materia (compost) a servizio del territorio. In questo caso sono state messe a disposizione circa 25 tonnellate di compost che saranno utilizzate per il mantenimento degli 800 alberi.

Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera commenta: “Il Gruppo Hera ha l’obiettivo di aiutare i clienti nella decarbonizzazione dei propri consumi energetici. Per sostenerli, mettiamo a loro disposizione un ampio ventaglio di soluzioni che aiutano a consumare meno, meglio e produrre energia rinnovabile, consentendo di risparmiare in termini ambientali ed economici. Il progetto Eco Alberi è un’alleanza fra Regione, Hera, Comune di Gambettola e clienti finalizzata a promuovere due obiettivi: incrementare interventi che ricostruiscono e migliorano l’ecosistema territoriale, contribuendo alla riduzione della CO2 presente in atmosfera, e incoraggiare i nostri clienti a scelte sempre più sostenibili. Con questo progetto abbiamo già siglato accordi con enti e Comuni per un totale di quasi 4 mila alberi, un risultato che testimonia l’efficacia della partnership tra privato, istituzioni e clienti per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio”.