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Cronaca

In un cantiere, a un metro di profondità, compare un prezioso mosaico romano

Il mosaico si trova ad una quota piuttosto alta, poco più di un metro di profondità. Di solito il livello romano a Cesena si trova tra i 170 centimetri e i 3 metri

Un antico pavimento a mosaico che reca una figura animale. E' quanto è stato ritrovato giovedì mattina nel cantiere di Hera di via Strinati. Le prime ipotesi fanno datare l'opera decorata al periodo romano, ma sono in corso le più precise valutazioni della Soprintendenza, che è stata subito allertata  ed è giunta con un funzionario per un sopralluogo. La porzione scoperta è piuttosto estesa ed integra, danneggiata su un lato da un probabile manufatto medievale.

A portare alla ribalta la scoperta è stato l'ex consigliere comunale di Cesena Siamo Noi Vittorio Valletta che su Facebook ricorda che “in Consiglio Comunale Cesena SiAmo Noi aveva chiesto di mettere a bilancio 300.000 euro per approfondire gli scavi in Piazza della Libertà sino a quota meno tre metri, appena iniziato il cantiere. Questo perché vi erano prove della presenza di pavimentazione romana sotto la Piazza, dai rilievi effettuati dal Gruppo Trevi. Poteva venire a galla solo qualche reperto qua e là.. oppure poteva venir fuori una grande pavimentazione degna di nota. Perché no.  A Rimini il monumento più visitato nel 2016 è la Domus del Chirurgo: gli studenti delle scuole cesenati vanno in visita a vederla. Abbiamo perso una grande occasione tramite il voto contrario dei Consiglieri del gruppo del Partito Democratico di Cesena e questa foto dice più di mille parole”.

Il mosaico si trova ad una quota piuttosto alta, poco più di un metro di profondità. Di solito il livello romano a Cesena si trova tra i 170 centimetri e i 3 metri, fanno sapere dal Gruppo archeologico cesenate, che ipotizza che sotto via Strinati si possa trovare una domus. Da alcuni elementi pare che la figura rappresentata sia un leone.

Anche il sindaco Paolo Lucchi ha effettuato un sopralluogo: “Il sottosuolo di Cesena continua a riservarci sorprese – osserva il Sindaco  - e in questo caso, stando alle prime informazioni ricevute dagli archeologi, si tratta di una scoperta particolarmente significativa, non solo per il buon stato di conservazione del mosaico ritrovato, ma soprattutto per la tipologia di decorazione. Si tratta, infatti, della raffigurazione di un animale (probabilmente un cane o un leone): per il momento è venuta alla luce solo la parte posteriore, ma tutto lascia supporre che proseguendo con lo scavo possa apparire l’intera figura.  E’ la prima volta che accade a Cesena, dove pure sono stati ritrovati altri mosaici, a cominciare da quello di grandi dimensioni recuperato da piazza Fabbri e oggi conservato nel salone del Palazzo comunale, ma tutti caratterizzati da una decorazione geometrica. Ora attendiamo notizie più precise dalla Soprintendenza, soprattutto per quanto riguarda i prossimi passi. Appare evidente, infatti, che sarà necessario eseguire altre indagini. E questo, inevitabilmente, si ripercuoterà sui lavori di Hera: a questo punto non siamo in grado di valutare  quando potranno concludersi”.  

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