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Cronaca

In Comune meno dipendenti: ma sono più qualificati e fanno meno assenze

In quattro anni il numero dei dipendenti comunali del 10%; si è alzata di oltre un anno l’età media, ma anche l’incidenza di laureati, ed è sceso drasticamente il tasso di assenza. Questa l’istantanea del personale del Comune

In quattro anni il numero dei dipendenti comunali è calato del 10%; si è alzata di oltre un anno l’età media, ma anche l’incidenza di laureati, ed è sceso drasticamente il tasso di assenza. Questa l’istantanea del personale del Comune di Cesena, alla luce dei cambiamenti avvenuti fra il 2009 e il 2013, nei quattro anni di mandato di questa Amministrazione.

“Sono cambiamenti – spiega il Sindaco Paolo Lucchi – su cui hanno inciso sia i vincoli di legge (come  il blocco del turn over), sia le scelte dell’Amministrazione di operare interventi incisivi sulla struttura interna, che hanno coinvolto tutti gli assessori e tutti gli assessorati, come ad esempio quella di riorganizzare alcuni servizi e ridurre il numero dei dirigenti (nel 2008 erano 17 e oggi sono 15, di cui uno part-time), rinunciando anche alla figura del Direttore Generale. Questa riorganizzazione complessiva ha richiesto molto impegno anche da parte delle donne e degli uomini che lavorano in Comune e senza i quali non sarebbe possibile rispondere quotidianamente alle istanze dei cittadini, erogare servizi, realizzare progetti. E di questo desidero ringraziarli sinceramente”.
 
Al 30 giugno 2013 i dipendenti di ruolo del Comune di Cesena erano 586, contro i 650 del giugno 2009, con una diminuzione di 64 unità (- 10%). L’incidenza è di 60 dipendenti ogni 10mila abitanti, sensibilmente inferiore a quella di altri Comuni della nostra Regione: a Forlì e Ravenna sono 65, a Rimini 78, a Reggio Emilia 81, a Modena 97. Preminente la rappresentanza femminile pari al 64%, che risulta pressoché immutata nel corso degli anni nonostante i cambiamenti. Aumenta invece la percentuale dei dipendenti laureati: nel 2009 erano il 25%, oggi superano il 29%. In aumento anche l’età media era di 45,8 anni, oggi è quasi di 47 anni (per l’esattezza, 46,98). Nel quadriennio si è assistito a una significativa riduzione del tasso di assenza: nel 2009 si registravano 18,41 giorni di assenza (ferie escluse) per dipendente, oggi invece si è scesi a 13,54 giorni, con un calo del 28%.
 
La diminuzione dei dipendenti si riflette anche nei costi sostenuti dal Comune, passati da 25.022.137 euro del 2009 ai  23.485.654 euro inseriti nel bilancio di previsione 2013 (- 6%).
A determinare in maniera significativa questo calo nel personale è il blocco del turn over, cioè della possibilità di sostituire chi è andato in pensione con un nuovo assunto. Basti dire che nel solo 2012 a fronte di 29 uscite si sono registrate solo 7 assunzioni. Contestualmente, si è assistito a un aumento del tempo determinato su lavoratori, passato dall’8,96% al 10%.
 
L'andamento è molto diversificato nei settori. Le riduzioni più consistenti ci sono state nel settore Cultura e Pubblica Istruzione (in 4 anni 52 persone in meno, pari al 23%) ed Edilizia Pubblica (11 persone, in meno pari al -20% sempre in 4 anni).

Per contro, in alcuni settori si son registrati incrementi, determinati in parte da nuove assunzioni e in parte da mobilità interne. E’ il caso della Polizia Municipale (dove si è passati da 81 a 86 unità) e del Settore Servizi Demografici e Relazioni con il cittadino (dove si è passati da 36 a 40 unità, che diventeranno 45 entro la fine dell’estate, in previsione del decollo definitivo dello Sportello del Cittadino).  Potenziato anche il settore Sviluppo Produttivo e Residenziale, che nel giro di quattro anni è passato da 31 a 36 unità di personale (+16%).

“Uno degli impegni prioritari assunti dall’Amministrazione – ricorda il Sindaco Lucchi – è stato quello per garantire la semplificazione e lo sveltimento delle pratiche a favore dei cittadini e delle imprese. Da qui la scelta di operare una riorganizzazione massiccia sullo Sportello Unico delle Attività Produttive, grazie alla quale abbiamo già ottenuto risultati significativi: il tempo medio di conclusione dei procedimenti per il rilascio di autorizzazioni edilizie è passato, ad esempio, dai 290 giorni del 2009 ai 183 nel 2012 ( - 30%). Nella stessa direzione va il progetto dello Sportello del Cittadino, di cui è ormai imminente l’entrata in funzione a pieno regime. Con la sua attivazione, molti procedimenti di erogazione di servizi prima distribuiti in diversi uffici sono stati già raggruppati in un unico punto di riferimento, e il loro numero è destinato ad aumentare. E anche in questo caso, già ora i risultati sono molto positi: ad esempio, il tempo medio necessario per effettuare un cambio di residenza è passato da 22 minuti del 2011 a 12 minuti nel 2012, mentre per il rilascio di visure catastali il tempo si è dimezzato, passando dai 15 minuti del 2011 ai 7 minuti del 2012 (-50%)”.

“Anche nel caso della Polizia Municipale – conclude il Sindaco - l’aumento dell’organico risponde a un preciso impegno dell’Amministrazione per rafforzare la sicurezza dei cittadini e del territorio. A questo scopo, negli anni scorsi è stato sottoscritto l'accordo di programma con la Regione che entro il 2014 porterà la PM a 95 unità (corrispondente a circa uno ogni 1000 abitanti). Già ora questo potenziamento si è tradotto in una maggiore presenza degli agenti della Polizia Municipale, come indica anche il dato comunicato nei giorni scorsi relativo al numero degli incidenti rilevati: oggi nei tre quarti dei casi a intervenire è proprio la nostra PM. Ora il nostro prossimo obiettivo è quello di andare a potenziare ulteriormente il personale delle scuole prevedendo l’assunzione di nuove insegnanti”.
 

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